Micromobilità elettrica: sperimentazione fino al 27 luglio 2024

Prorogato di altri 12 mesi il termine della sperimentazione della circolazione di segway, hoverboard, monowheel e altri dispositivi di mobilità personale a propulsione elettrica, come i monopattini.

Nuova deadline al 27 luglio 2024

Il decreto Enti Pubblici (decreto-legge n. 51/2023) proroga di ulteriori 12 mesi il termine di conclusione della sperimentazione della circolazione di segway, hoverboard, monowheel e analoghi dispositivi di mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali i monopattini.

In dettaglio, il decreto ora all’esame del Senato, all’art. 6, co. 2, novella l’art. 33-bis, c. 1, primo periodo, del decreto-legge n. 162/2019 (cd. proroga termini), prorogando da 24 a 36 mesi il termine di conclusione della sperimentazione della circolazione su strada, nel rispetto delle caratteristiche tecniche e costruttive e delle condizioni di circolazione stabilite, di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard, monowheel e monopattini.

La conclusione della sperimentazione è, quindi, ora fissata al 27 luglio 2024.

Dal 2019 si rinvia il termine della sperimentazione

La sperimentazione della circolazione nelle città dei mezzi di micromobilità elettrica era stata autorizzata dalla legge di bilancio per l’anno 2019 (articolo 1, comma 102, legge n. 145/2018) che aveva rinviato la definizione delle relative modalità attuative a un decreto ministeriale, in seguito emanato con decreto MIT 4 giugno 2019.

L’art. 7 di tale decreto aveva previsto che la sperimentazione potesse essere autorizzata entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto (27 luglio 2019), dovendo concludersi entro e non oltre 24 mesi decorrenti dalla medesima data e, per l’effetto, entro il 27 luglio 2021.

In seguito, l’art. 33-bis del decreto-legge n. 162/2019 (in tema di proroga termini) aveva prorogato di 12 mesi, e quindi fino al 27 luglio 2022, il termine di conclusione della sperimentazione e il successivo decreto-legge n. 68/2022 (cd. decreto MIMS, all’art. 7, c. 3) aveva differito di ulteriori 12 mesi detta proroga, quindi al 27 luglio 2023.