Seoul metaverse: la città a portata di avatar

Seoul metaverse: la città a portata di avatar

La capitale della Corea del Sud apre al pubblico il suo doppio virtuale e diventa la più grande smart city del mondo

Al termine di un progetto durato tre anni e inserito nel grandioso piano quinquennale, Seoul Vision 2030, la Corea del Sud mostra con orgoglio Seoul Metaverse, la gemella virtuale della sua capitale, primo esempio al mondo di città che interagisce con il pubblico attraverso la realtà aumentata. Il sindaco Oh-Se hoon lo aveva annunciato personalmente con un tweet lo scorso gennaio, e dopo tre mesi di sperimentazione in versione beta per i cittadini, oggi la Seoul virtuale è ufficialmente “realtà”.

 

Tweet del lancio di Seoul metaverse

Con questo Tweet il sindaco di Seoul, Oh-Se hoon, annunciava l’avvio del progetto “Metaverse”.

Obiettivo smart-life

Il fine del progetto Seoul metaverse è quello di facilitare tutte le interazioni tra il pubblico e le amministrazioni, ma non solo. Senza doversi spostare fisicamente, ogni cittadino, grazie al proprio avatar e munito di visore 3D, può muoversi in uno spazio urbano virtuale, identico a quello reale, e compiere le normali azioni quotidiane: passeggiare, visitare musei, ma anche svolgere attività burocratiche. Il 120 Metaverse Center è infatti l’ambiente in cui, a cominciare dal primo cittadino con il suo ufficio virtuale, impiegati e funzionari avatar rispondono alle richieste del pubblico; una soluzione questa, pensata soprattutto a vantaggio della numerosa popolazione anziana di Seoul.

IoT a controllo della metropoli

Il piano nazionale Digital New Deal, in cui è inserito Seoul Metaverse, punta al progressivo aumento di strumenti digitali e dell’intelligenza artificiale per favorire la ripresa economica dopo la crisi provocata dal Covid-19. La pandemia ha evidenziato la necessità di potenziare le infrastrutture mediche e migliorare l’assistenza sanitaria; due aspetti che il metaverso potrà governare in sicurezza e con tempi rapidi. Oltre a ciò, l’Internet delle cose gestisce in maniera capillare, tramite sensori, dati sul traffico, sicurezza, qualità dell’aria etc. Tutto questo è però possibile grazie all’alta connettività della Corea del Sud, dove la penetrazione di Internet era del 99,2% già nel 2022.

Capitale da vivere

Nel progetto Seoul Vision 2030 cultura e turismo sono altri due aspetti fondamentali per rendere la città un modello a livello mondiale. Tutti i monumenti e le maggiori attrazioni sono accessibili in forma virtuale dai cittadini e dai visitatori: dalla ricostruzione in 3D dell’antica porta d’accesso alla città, la Donuimun Gate, distrutta nel 1915, al caratteristico Nandaemun Market, al famoso Deoksugung Palace. Altrettanto fruibili da ogni angolo del mondo in tempo reale, le cerimonie simbolo della cultura coreana, come il Festival delle Lanterne e la cerimonia delle campane Bosingak.

La profezia del “metaverso”

È il 1992 quando lo scrittore Neal Stephenson pubblica il romanzo di fantascienza Snow Crash: una visione profetica in cui, non solo conia il termine “metaverso”, ma prevede e pianta il seme per un gran numero di innovazioni diventate oggi parte della nostra esperienza quotidiana. Dall’immaginario mondo di Stephenson nascono infatti “Alexa”, l’intelligenza artificiale che è ormai in tutti gli IoT, gli avatar, i giochi online, i visori per la realtà aumentata, le criptovalute, gli hacker e le minacce informatiche globali.

Snow Crash, Ed. Mndadori, il visionario romanzo di Neal Stepenson che ha previsto il nostro futuro.

Evelina Mastrolorenzi