World Health Organization: programma 2020/2025

World Health Organization: programma 2020/2025

Il Programma di lavoro europeo 2020-2025 è denominato “Un’azione unitaria per una salute migliore in Europa” (EPW). Questo individua come prioritario l’accesso alle cure adeguate per tutti, la protezione in caso di emergenze sanitarie, la corretta gestione die dati sanitari, anche con l’ausilio della tecnologia. La politica adotta strategie nei prossimi cinque anni per lo svolgimento di una vita migliore, più salutare e tesa alla salvaguardia dell’integrità psicofisica.

Obiettivo del WHO

L’attività fisica costituisce un fattore trainante per  il benessere della popolazione. E’ nota l’incidenza di livelli insufficienti di attività fisica e comportamenti sedentari sulla salute.  Tuttavia è necessario un cambio di mentalità della collettività, da un lato, e, dall’altro la realizzazione nelle città di spazi per promuovere l’attività fisica.

Il modello di politica europea a favore della salute e del benessere elaborato dall’OMS – è quella di un’azione coordinata da parte di tutti i governi europei che favoriscano lo svolgimento della attività fisica e promuovano delle politiche volte a incoraggiare un sano stile di vita per tutti i cittadini, così da vivere meglio e più a lungo, grazie allo svolgimento di attività fisica su base regolare.

Strategie per la salute

In primo luogo si vogliono ridurre i comportamenti sedentari, mediante un contesto edilizio stimolante e sicuro, spazi pubblici accessibili e infrastrutture adeguate; favorendo l’inclusione di tutte le fasce della popolazione, compresi i disabili, gli anziani e coloro che hanno un reddito basso. Pertanto le città dovranno rimuovere le barriere che impediscono ai cittadini di muoversi. Ciascuno Stato Membro dovrebbe promuovere l’attività fisica e monitorare lo stato di attuazione e l’impatto delle misure scelte, facendo il modo che l’attività fisica sia integrata nel quotidiano, nelle modalità di trasporto, nel tempo libero, nei luoghi di lavoro. Ed ancora, sostenere le misure adottate attraverso un  lavoro di monitoraggio, controllo, predisposizione di strumenti e piattaforme appropriate, valutazione e ricerca, promuovendo progetti universitari e di ricerca. Inoltre questi sani stili di vita avrebbero un impatto importante sulla riduzione di emissioni di gas serra e l’inquinamento atmosferico, acustico, e di traffico automobilistico.

Pertanto favorire la creazione nelle città di piste ciclabili e zone pedonali, accessibili e adeguate all’ambiente, ridurrebbe sensibilmente lo smog. Gli ordinamenti potrebbero anche prevedere obbligatoriamente per ogni città un’area minima di piste ciclabili e di marciapiedi e prevedere strade a misura di bicicletta. La politica potrebbe anche dare incentivi per la creazioni di rastrelliere, agevolazioni economiche per i pendolari che usano i servizi pubblici o la bicicletta. Si incoraggia nei luoghi di lavoro lo svolgimento della attività fisica. Le aziende potrebbero prevedere anche dei percorsi finanziati per i propri dipendenti, tesi alla prevenzione delle malattie.

Inoltre alcuni settori come il turismo, i trasporti, il servizio sanitario otterrebbero nel medio periodo ad un miglioramento economico importante.

Digital Health Action

Merita una particolare menzione il progetto per la salute mentale che è stato auspicato all’interno del documento WHO, che tende a rafforzare la digitalizzazione dei servizi di salute mentale, la prestazione delle cure psichiatriche al di fuori degli istituti psichiatrici e l’investimento in strutture comunitarie specifiche, grazie alla collaborazione tra le reti di assistenza sanitaria e sociale.

Inoltre la Digital Health Action permette di utilizzare strumenti come la telemedicina, mettendo al centro l’individuo e assicurandogli cure affidabili, nell’ottica comunque di sviluppare competenze digitali per il migliorare il sistema sanitario.

Alcuni Progetti Europei

In Europa ci sono già alcuni esempi virtuosi come la città di Atene che ha creato una rete di protezione di professionisti per aiutare e prevenire overdose di droghe, grazie a equipe di professionisti specializzati. Inoltre anche la città di Copenaghen ha avviato importanti campagne per promuovere l’esercizio fisico in tutte le fasce di atà.

Costanza Matteuzzi