Deadline 5 luglio per il concorso Capitale europea del turismo intelligente

Deadline 5 luglio per il concorso Capitale europea del turismo intelligente

Scade il 5 luglio il termine per partecipare al concorso “Capitale europea del turismo intelligente per il 2024”. L’iniziativa dell’Unione Europea, finanziata dal COSME –  il programma europeo per le piccole e le medie imprese – è finalizzata a potenziare e migliorare il flusso e la gestione turistica nelle città UE, attraverso la competizione e la diffusione di buone pratiche. 

La città intelligente è intesa come quella che favorisce la fruizione di servizi turistici tramite l’uso di ICT (Information e tecnologia delle comunicazioni) e utilizza ed implementa soluzioni innovative e sostenibili.

Gli ambiti del turismo intelligente

Una competizione tra centri urbani, quindi, che mira a rafforzare lo sviluppo innovativo nel settore turistico, grande indotto economico per le città europee e per le zone limitrofe, con benefici per il tessuto produttivo ed occupazionale.

Sono quattro i parametri sotto i riflettori: sostenibilità, digitalizzazione, patrimonio culturale e creatività. 

Accessibilità

Il primo driver legato all’accessibilità richiede la facilità di accesso fisico agli spazi urbani da una platea più ampia possibile, con particolare attenzione alle posizioni di svantaggio sociale, fisico ed economico. Risulta quindi fondamentale la presenza di una rete di trasporto interconnessa e fruibile da tutti con ogni mezzo scelto dai movers. 

Una valutazione specifica sarà espressa sull’accessibilità delle infrastrutture come ristoranti e musei, intesa non soltanto sulla fruibilità tecnica delle stesse, ma anche sulla cultura alla ricettività del personale dedicato o sulla tecnologia a supporto del servizio. 

Sostenibilità

Altro requisito che sarà valutato dalla giuria riguarda la sostenibilità. Le città candidate dovranno dimostrare il proprio impegno per il rispetto delle risorse ambientali nel trade off tra sviluppo produttivo e patrimonio ambientale. Vincerà, almeno sotto questo profilo, chi supporterà al meglio le le imprese turistiche sostenibili.

Digitalizzazione

Un turismo intelligente è digitale. Ogni servizio – dall’ospitalità alla mobilità, così come dalle attrazioni alle prenotazioni – deve essere disponibile in modalità digitale. Per essere capitale europea del turismo intelligente è necessario sostenere l’ICT ed offrire informazioni e servizi sui canali online, rendendo i servizi davvero alla portata di tutti.

Creatività e patrimonio culturale

La città ideale valorizza il patrimonio storico e culturale anche a vantaggio dei turisti. I centri candidati dovranno misurarsi sulle attività concrete e sui progetti già in essere per valorizzare l’esperienza dei viaggiatori e per attirare gli artisti a favore dell’offerta culturale.

Capitale europea del turismo intelligente

La sfida è aperta e le città – le cui domande dovranno essere sottoscritte dai sindaci – hanno a disposizione poco tempo per candidarsi. I concorrenti si misureranno su tutte le variabili di accessibilità, sostenibilità, digitalizzazione, creatività e patrimonio culturale per il titolo di Capitale europea del turismo intelligente 2024

A settembre 2023 le candidate saranno poi informate sul superamento di una prima fase di scrematura, aspettando poi novembre o dicembre per l’annuncio delle città finaliste e la successiva proclamazione della vincitrice entro l’anno..

L’ultima edizione è stata vinta dalla cipriota Pafos e dalla spagnola Siviglia. Entro l’anno sapremo quindi quale città sarà la capitale europea per il turismo intelligente per il 2024.

 

Fonte: Commissione Europea 

Roberta Mordini