Brøndby Haveby: in Danimarca la città giardino sostenibile

Brøndby Haveby: in Danimarca la città giardino sostenibile

Vista dall’alto, Brøndby Haveby sembra un quadro astratto o una  fantascientifica composizione di cerchi nel grano. In realtà, la piccola città della Danimarca, situata nella periferia nord-ovest di Copenaghen, è un modello ideale di urbanizzazione sostenibile in perfetta simbiosi con la natura, senza per questo rinunciare ad adattare la stessa natura alle esigenze della sostenibilità.

La peculiarità di questo comune consiste proprio nel suo assetto urbano, costituito da tante aree circolari e concentriche in cui abitazioni e aree verdi sono perfettamente combinate e integrate. Un assetto che, essendo pensato per sfruttare al massimo l’energia solare (in particolare con l’inclinazione delle siepi), aumenta esponenzialmente la sostenibilità della città.

Un po’ di storia

Il territorio di Brøndby è stato popolato fin dall’età della pietra, ma le prime testimonianze della presenza un centro abitato risalgono all’anno Mille. A partire dagli anni ’50 del secolo scorso, il comune ha assistito a un vero e proprio boom economico e demografico. La città divenne un centro produttivo: il numero di posti di lavoro, e di conseguenza anche la popolazione, crebbero enormemente. Notevole fu l’afflusso di stranieri, che ha reso Brøndby un comune multietnico, con cittadini provenienti da oltre 100 paesi.

Per fronteggiare lo sviluppo improvviso furono costruiti numerosi complessi residenziali, che permisero a lavoratori e operai di stabilirsi in appartamenti moderni dal costo accessibile.

La “Garden City”, come la vediamo oggi, è stata costruita nel 1964, su progetto dell’architetto paesaggista Erik Mygind. Ispirandosi alla planimetria dei villaggi scandinavi del X secolo, Mygind ideò un tessuto urbano dal design concentrico. Le abitazioni sono disposte a raggiera all’interno di “isole” verdi di forma circolare, immerse nella natura ma allo stesso tempo vicine a tutte le infrastrutture e i servizi essenziali: supermercati, farmacie, scuole e centri sportivi.

Una città sostenibile

Ogni casa è dotata di un proprio giardino e parcheggio, ma non mancano cortili e aree verdi comuni, per mantenere vivo il senso di comunità. Inoltre, vi è la possibilità per gli abitanti di coltivare ortaggi o frutta in forma privata o comunitaria, per godere di prodotti a chilometro zero.

Attualmente, Brøndby Haveby comprende 24 cerchi con più di una dozzina di case e 284 orti comunitari. Le abitazioni presentano dimensioni variabili, ma non devono superare i 50 metri quadrati.

Tutto è stato studiato nei minimi dettagli. Le siepi sono inclinate verso l’interno in modo da poter sfruttare tutta la luce solare possibile: questo permette di risparmiare sull’energia elettrica e garantisce un’esposizione adeguata agli orti che circondano le case. Una peculiarità architettonica che rende Brøndby Haveby un interessante modello di città sostenibile.

Vivere a Brøndby Haveby

I cerchi di Brøndby Haveby sono spesso usati dai residenti di Copenaghen come “kolonihavehús”, cioè case estive, o per il weekend, per rilassarsi nel verde senza allontanarsi dalla città.

È stato chiesto ad alcuni abitanti come si vive a Brøndby Haveby e la risposta, che rende bene il senso della comunità cittadina, è la seguente: “immagina di vivere in una piccola comunità, dove tutti si conoscono, ti vedi attraverso la siepe, magari condividendo una birra o un caffè. Ora confrontalo con lo scenario caotico della città, dove difficilmente interagisci con il vicino di casa incrociato sulle scale del tuo palazzo. Ecco qual è la differenza”.

La cittadina danese rappresenta una sperimentazione perfettamente riuscita. Un modello urbano che potrebbe ispirare altri progetti in tutto il mondo per uno stile di vita sostenibile, rispettoso delle persone e dell’ambiente.

Linda Capecci