Sindaci europei in assemblea digitale

Sindaci europei in assemblea digitale

I sindaci delle città e i ministri regionali si sono riuniti a Bruxelles il 15 giugno 2023 per la prima assemblea digitale dei sindaci di Living-in.EU, organizzata nell'ambito del vertice urbano di Bruxelles 2023, con più di 130 partecipanti in rappresentanza di 36 città dell'UE.

La prima assemblea digitale

Presieduta dal sindaco di Oulu (Finlandia), e da quello di Sant Boi de Llobregat (Spagna), l’Assemblea Digitale dei Sindaci è l’organo consultivo politico che fornisce un orientamento strategico al Living- movimento in.UE.

L’incontro è stato l’occasione:

  • per discutere le priorità politiche del movimento per i prossimi due anni,
  • per coordinarsi su azioni comuni per far avanzare la transizione digitale e verde delle città e delle comunità europee.

Il ruolo guida delle città nella trasformazione digitale

Il vicedirettore generale della DG CNECT ha annunciato nel discorso di apertura un nuovo consorzio europeo per l’infrastruttura digitale (EDIC) sui “gemelli digitali locali in rete verso Citiverse”, pre-notificato dall’Estonia col sostegno di Germania, Slovenia, Repubblica ceca, e la Spagna, con altri Stati membri che dovrebbero aderire a breve.

Mediante Living-in.EU, le città, le comunità e gli Stati membri saranno supportati nel processo tramite strumenti standardizzati e interoperabili per implementare i gemelli digitali locali a livello locale o regionale.

E’ stato evidenziato il ruolo guida delle regioni e delle città nella trasformazione digitale, essenziali per rendere i servizi pubblici digitali interoperabili, essendo più vicini al cittadino, e più agili rispetto alle loro controparti nazionali quando si tratta di sperimentare:

  • tecnologie emergenti,
  • pratiche innovative di appalti pubblici,
  • start-up tecnologiche.

Digital Twins strumento per coinvolgere i cittadini

All’insegna del motto “Leading by example”, il primo panel ha discusso le opportunità per le città di agire come piattaforme urbane aperte per testare nuove tecnologie e sviluppare servizi e soluzioni migliori, come i gemelli digitali locali (LDT) e le piattaforme di dati locali, da potenziare a livello regionale, nazionale ed europeo.

Il sindaco di Oulu ha raccontato come la loro strategia di trasformazione digitale si basi su dei principi:

  • comunicare,
  • consultare,
  • collaborare,
  • co-creare,
  • coinvolgere cittadini e altri stakeholder a tutti i livelli.

Ha spiegato che la fiducia nella gestione dei dati è fondamentale, dal momento che gli LDT non sono possibili senza la raccolta dei dati.

A Monaco i gemelli digitali rappresentano uno strumento utile per gli urbanisti per visionare l’impatto delle loro misure, e aiutano i cittadini a visualizzare i cambiamenti e decidere come vorrebbero che fosse la loro città. Grazie alla tecnologia Digital Twin è possibile per i cittadini di Monaco camminare con un set VR per le strade e vedere come saranno a seguito dei lavori, come una nuova pista ciclabile. Il Sindaco di Bologna ha evidenziato l’utilizzo dei Local Digital Twins nella previsione e risposta a calamità naturali, come le recenti alluvioni in Emilia Romana.

Le città affrontano il divario digitale 

Il divario di genere nel digitale è al vertice alle preoccupazioni della città di Sant Boi de Llobregat, che ha intrapreso una serie di iniziative per combatterlo, come il campus la Tecnologa, un progetto accademico che mira a creare vocazioni tecnologiche dall’asilo all’università e facilitare l’accesso delle giovani donne agli spazi digitali. La città sta lavorando per includere tutti, affrontando il gap generazionale rivolgendosi direttamente ai cittadini, negli spazi pubblici come scuole o biblioteche, ma anche nei luoghi in cui le persone socializzano e condividono la loro vita quotidiana.

Bordeaux e i Paesi della Loira forniscono una rete di consulenti digitali, presenti in spazi pubblici per aiutare le persone nelle operazioni digitali quotidiane, quali chiedere un documento online e nelle competenze, come imparare a inviare un e-mail o navigare sul web. Su appuntamento possono andare a domicilio per una formazione più personalizzata.

Ma non solo gli utenti hanno bisogno di formazione sulle competenze digitali, Bordeaux ha investito nella formazione dei lavoratori pubblici del comune, in modo che abbiano le competenze per aiutare i cittadini a utilizzare i servizi online.

LORDIMAS misura la trasformazione digitale

La necessità di strumenti di misurazione della digitalizzazione è sentita a livello europeo, dove si è annunciato il lancio di LORDIMAS, uno strumento proposto dal Comitato delle regioni, dalla Commissione europea e da ESPON per valutare lo stato di avanzamento della trasformazione digitale a livello locale attraverso sette principali risultati indicatori. LORDIMAS sarà disponibile da ottobre 2023 in tutte le lingue dell’UE.

Strumenti a supporto delle Città

La Commissione Europea, attraverso il Programma Europa Digitale, sta già supportando le comunità nel percorso digitale tramite:

Si è anche messa in luce l’importanza di riunire i 3 livelli di governance:

  • nazionale,
  • regionale,
  • locale,

riunendo tutti in un’unica struttura per:

  • identificare i bisogni,
  • gestire i beni comuni,
  • investire collettivamente in appalti congiunti,

questo tipo di cooperazione risulta alla base dell’idea di creare un nuovo progetto Multicountry, servito da un EDIC.

Si è concluso che lo spirito di Living-in.EU è fare digitale in modo diverso in Europa, mettendo al centro i valori dell’UE, tenendo conto di alcune preoccupazioni:

  • il modo in cui i dati vengono gestiti,
  • l’intelligenza artificiale,
  • l’interoperabilità.