Legal Set di dati di alto valore (HVD): benefici per economia, società, ambiente Redazione 18 July 2023 UE I set di dati di alto valore (HVD) corrispondono a informazioni del settore pubblico che, ove rese disponibili in formato aperto e riutilizzabile, generano notevoli benefici per l’economia, la società e l’ambiente. Identification of data themes for the extensions of public sector High-Value Datasets La Direzione generale delle reti di comunicazione, dei contenuti e della tecnologia della Commissione UE ha diffuso uno studio di 162 pagine in lingua inglese dove vengono identificati e analizzati nuovi set di dati aperti. Il documento titolato “Identification of data themes for the extensions of public sector High-Value Datasets” si incentra sui set di dati di alto valore (HVD), i quali corrispondono a informazioni del settore pubblico che, se rese disponibili in formato aperto e riutilizzabile, genererebbero notevoli benefici per l’economia, la società e l’ambiente. Il regolamento di esecuzione 2023/138 Il regolamento, istituito ai sensi della direttiva sui dati aperti, ha introdotto un elenco di HVD in 6 temi di dati che gli enti del settore pubblico devono mettere a disposizione. Questo studio ha identificato 7 temi di dati da aggiungere potenzialmente all’elenco HVD già esistente, cioè: Perdita climatica; Energia; Finanziario; Governo e pubblica amministrazione; Salute; Giustizia e legale; Lingua. Costi e benefici della fruizione dei dati aperti Impatti Lo studio fornisce anche una stima sull’impatto dei nuovi temi HVD sulle PMI e sulle grandi piattaforme digitali. L’impatto della messa a disposizione di dati aperti su temi selezionati è stato stimato considerando gli attuali livelli di maturità dei dati aperti in Europa rispetto ai livelli desiderati corrispondenti a differenti opzioni politiche. Costi e benefici Lo stesso studio evidenzia che il rapporto costi-benefici dei dati di apertura risulta simile tra i nuovi temi di dati, col rapporto più elevato fornito dai dati “Finanza” e “Governo e pubblica amministrazione”. Nella finalità di massimizzare il rapporto costi-benefici complessivo, lo studio suggerisce di selezionare per ogni tematica una delle opzioni di policy proposte, avendo cura di evitare sovrapposizioni tra i nuovi temi e con gli HVD già esistenti.