Rafforzare la resilienza dell'UE: entità critiche in 11 settori

Rafforzare la resilienza dell’UE: entità critiche in 11 settori

Il 25 luglio la Commissione UE ha adottato l’elenco di servizi essenziali negli 11 settori contemplati dalla direttiva sulla resilienza delle entità critiche (CER), entrata in vigore il 16 gennaio 2023

Entità critiche

Le entità critiche forniscono servizi essenziali per:

  • sostenere le funzioni sociali fondamentali,
  • sostenere l’economia,
  • garantire la salute e la sicurezza pubblica,
  • preservare l’ambiente.

Gli Stati membri dovranno identificare le entità critiche per i settori stabiliti nella direttiva CER entro la data del 17 luglio 2026. Impiegheranno questo elenco di servizi essenziali per:

  • effettuare valutazioni del rischio,
  • identificare, in seguito, le entità critiche.

Una volta identificate, le entità critiche dovranno adottare misure per migliorare la loro resilienza.

Elenco dei servizi essenziali

La Commissione UE ha proposto un elenco non esaustivo di servizi reputati fondamentali per il mantenimento:

  • delle funzioni sociali vitali,
  • delle attività economiche,
  • della salute pubblica,
  • della sicurezza,
  • dell’ambiente,

per gli 11 settori e sottosettori contemplati dalla direttiva:

  • Settore energetico, con servizi quali la produzione di energia elettrica e lo stoccaggio di energia;
  • Settore trasporti, con servizi quali gestione e manutenzione di infrastrutture aeroportuali o ferroviarie;
  • Settore bancario, con servizi essenziali come la raccolta di depositi e prestiti;
  • Settore delle infrastrutture del mercato finanziario, con servizi quali la gestione delle sedi di negoziazione e dei sistemi di compensazione;
  • Settore sanitario, con distribuzione, produzione, fornitura di assistenza sanitaria e servizi medici;
  • Settore acqua potabile, con approvvigionamento e distribuzione di acqua potabile;
  • Settore acque reflue, con servizi di raccolta, trattamento e smaltimento delle acque reflue;
  • Settore delle infrastrutture digitali, con servizi quali la fornitura e la gestione del servizio di punto di scambio Internet, sistema dei nomi di dominio, dominio di primo livello, cloud computing e data center;
  • Servizi del settore della pubblica amministrazione;
  • Settore spaziale, con la gestione dei servizi infrastrutturali a terra;
  • Produzione, trasformazione e distribuzione del settore alimentare, con la produzione e la trasformazione di alimenti industriali su larga scala, servizi di filiera alimentare e servizi di distribuzione alimentare all’ingrosso.

Timeline

L’atto adottato dalla Commissione entrerà in vigore se Parlamento europeo e Consiglio non solleveranno obiezioni entro il termine di due mesi dalla relativa notifica ovvero se, prima della scadenza di tale termine, il Parlamento europeo e il Consiglio, entrambi informati dalla Commissione, non si opporranno. Detto termine può essere prorogato di due mesi su iniziativa del Parlamento ovvero del Consiglio.