Il Crowdmapping: tecnologia e funzionamento

Il Crowdmapping: tecnologia e funzionamento

individuare la localizzazione

Il crowdmapping rappresenta il risultato della “intelligenza della massa”.  E’ espressione di come Internet, permetta a tutta la collettività di fare tante più cose rispetto a prima.

Questa tecnica permette grazie alla combinazione multifattoriale di fronteggiare alcuni fenomeni, segnatamente disastri naturali, ma anche criminalità o diffusione di malattie in determinate aree geografiche. Mediante la combinazione di informazioni già possedute (strade, alberi, fiumi) in un determinato territorio e feed di social media dei singoli utenti si riesce ad ottenere sequenze di dati per salvaguardare la collettività, permettendo anche di prendere decisioni sulla base di informazioni ottenute in tempo reale. 

Tecniche

Il Geotag consente di individuare l’esatta posizione geografica (latitudine e longitudine, espressi in gradi decimali) in cui il dispositivo ha fatto una foto o un video, mediante l’aggiunta di metadati, o con un sistema di rilevamento di posizione di cui è dotato il dispositivo stesso o in altri casi essendo una funzionalità di cui sono dotati molti social (Instagram ad esempio). Si ricorda anche che Facebook già nel 2012 aveva introdotto la funzione Friendshake, per trovare le persone nelle vicinanze mediante il localizzatore del cellulare.

Oramai il GPS o l’ A-GPS sono integrati nei cellulari e questo automatizza l’incorporazione del dato di localizzazione già nell’immagine stessa; si possono comunque utilizzare anche i segnali di ripetitori cellulari e triangolazione WiFi per acquisire una posizione. I Geofens di Google (ad esempio) permettono di localizzare chiunque si trovi in una determinata area mediante l’ utilizzo dei servizi digitali (caso Capitol Hill). Questi possono accertare o meno la presenza di un soggetto in un determinato luogo da remoto.

Le piattaforme di crowdmapping possono essere sia open source, ossia con il codice sorgente aperto (Open Street Maps, e, in questi casi i dati in esse contenuti sono usabili da tutti, oppure fonti chiuse ( GoogleMap). Attraverso le API, di Google è possibile aggiungere informazioni e ulteriori funzionalità grazie all’aiuto degli utenti stessi. La Linux Foundation ha lanciato l’Overture Maps Foundation per sviluppare dati cartografici aperti e interoperabili come risorsa in grado di rafforzare i servizi di mappatura.

Progetti

Queste tecnologie hanno dato vita alla nascita di numerosi progetti con obiettivi differenti, spaziando dall’inclusività delle persone disabili creando e sviluppando un format per il turismo per la mobilità di questi (https://kimap.it/il-progetto/) a progetti sulla street art delle città, come il progetto Mural di Nola. Il progetto FallingFruit costituisce un database che contiene la mappatura degli alberi da frutto e piante commestibili per evitare spreco di cibo.

SafeCity, è una piattaforma che raccoglie le segnalazioni anonime di violenza di genere. Mostra le zone più pericolose e con alta densità di criminalità in India. Favorisce una politica di cambiamento per sensibilizzare la collettività ed aiutare le vittime, fornendo numerosi servizi di assistenza. 

Costanza Matteuzzi