I servizi del Comune passano per le APP

I servizi del Comune passano per le APP

Le APP  sono la nuova voce dei Comuni italiani: per la ricerca di informazioni, per la prenotazione di appuntamenti allo sportello e la fruizione diretta dei servizi rivestono oggi un ruolo preponderante nel rapporto tra cittadino e amministrazioni comunali.

Attraverso le APP mobili è infatti possibile accedere da remoto ai servizi offerti dal Comune, ricevere avvisi, informarsi sul trasporto locale,  pagare tributi come la sosta per il parcheggio ed effettuare in un click il pagamento. Si può dunque avere la propria posizione amministrativa sotto controllo e sempre a portata di mano attraverso lo smartphone.

Fatta eccezione per le pratiche che per legge richiedono la presenza de visu, è infatti possibile operare via web con gli enti territoriali e con un gran numero di pubbliche amministrazioni centrali. Un sostegno ai servizi digitali dei Comuni arriva anche dalla piattaforma ’PagoPa che supporta gli enti territoriali d’accordo con l’ANCI nella personalizzazione dell’App Io e nella gestione dei pagamenti. 

Smart city in Italia

La graduatoria delle smart city è stilata annualmente dal Forum PA attraverso il rapporto IcityRank, partendo dall’analisi dei dati di 108 Comuni e sulla base di otto indici settoriali quali servizi online, canali social, piattaforme abilitanti, open data, apertura, WiFi pubblico, app municipali e IoT.

Il rapporto ICityRank relativo al 2022 ha posizionato al primo posto Firenze e Milano  tra le smart city.

Rispetto al solo utilizzo delle App, lo studio di FPA mostra un grande sviluppo del ricorso a questo strumento in tutti i Comuni italiani.

Sempre in accordo con ICityRank, appena cinque anni fa 15 Comuni su 108 non facevano uso di App, e 37 avevano App in appena 1 o 2 settori. Oggi solo 14 Comuni utilizzano le App in solo 2 settori.

Le applicazioni mobili sono migliorate con  un indice di copertura che è passato dal 48% del 2019 al 57% del 2021, fino ad arrivare al 66% del 2022.

La top ten 2022 rispetto alle App vede al primo posto a pari merito i Comuni di Bari, Cremona, Modena, Prato e Trento. Seguono poi Firenze, Napoli, Padova, Parma e Reggio Emilia.

App dei Comuni primi classificati

Rispetto alla classifica 2022 del FPA, i Comuni più performanti sono Bari, Cremona, Modena, Prato e Trento. Le App offerte dal Comune di Bari riguardano welfare, informazioni, trasporti e mappe; il Comune di Cremona ha personalizzato l’App Io e creato delle App per il pagamento delle soste a pagamento e la gestione rifiuti porta a porta. Le App offerte da Modena riguardano la cultura, il turismo, il trasporto e la gestione dei rifiuti, mentre il Comune di Prato propone mobilità e trasporti, sicurezza, turismo e servizi utili per vivere la città. Trento ha sviluppato un’App modulare con info e servizi su eventi, farmacie, orari trasporti, percorsi turistici, oggetti smarriti, turismo, informazioni, pulizia strade e perfino funerali.

Prossimi passi

Nonostante la crescita, sulla base del Rapporto ISTAT CittadinI-ict, più di una persona su tre riscontra ancora problemi nell’uso di app o siti della PA. Questo significa che le amministrazioni devono fare ancora molto per garantire servizi accessibili digitalmente e far diventare le App la nuova voce dei Comuni.

Un aiuto potrà arrivare dalle risorse del PNRR, ma la palla resta sempre ai Comuni e al dialogo che sapranno sviluppare con i cittadini per cogliere esigenze e calibrare soluzioni utili a soddisfarle. 

Roberta Mordini