Tech Internet nell'UE: Eurostat pubblica la fotografia del 2022 Redazione 10 August 2023 Digitalizzazione Nel 2022 il 96% dei giovani nel range tra 16 e 29 anni nell’UE ha riferito di utilizzare Internet quotidianamente, rispetto all’84% della popolazione adulta. Nello stesso anno il 2,4% della popolazione UE non poteva permettersi una connessione a Internet. Giovani e utilizzo giornaliero L’uso giornaliero di Internet tra i giovani, nel 2022, è risultato superiore al 94% in ogni Stato dell’UE. Le quote più basse sono state registrate in Italia e Bulgaria al 94%, e le più alte al 100% in Irlanda e al 99% in 7 Stati membri: Malta, Lussemburgo, Portogallo, Cechia, Lituania, Slovenia, Lettonia. Divario con gli adulti Mentre i giovani hanno riportato quote molto elevate di utilizzo quotidiano di Internet in ogni paese, vi è stata una maggiore variazione tra gli utenti adulti. In media, la differenza tra la quota di giovani e adulti che utilizza quotidianamente Internet nell’UE è stato di 12 punti percentuali. Questo divario non ha oltrepassato il 7% in: Paesi Bassi, Svezia, Danimarca, Finlandia, Irlanda, Belgio, Lussemburgo. Altri paesi dell’UE hanno riportato quote elevate di utilizzo quotidiano di Internet tra i giovani, tuttavia un divario notevolmente più ampio rispetto agli adulti: Croazia e Grecia (21%), Portogallo e Bulgaria (entrambi 19%), Polonia e Romania (entrambi 18%). Usi principali da parte dei giovani nel 2022 Secondo i dati pubblicati da Eurostat, i giovani nel 2022 hanno utilizzato internet: per partecipare ai social network (84%), per leggere notizie online (68%), per l’internet banking (64%). Mentre l’uso di Internet per le banche è in costante aumento dal 2014 (45% dei giovani), la lettura di notizie online ha raggiunto il picco nel 2020 (73%) e da allora ha perso slancio in quanto la percentuale di giovani che legge online è diminuita (-5%). A causa della pandemia, la maggior parte delle attività ha registrato un aumento, in particolare per l’impiego di Internet nei corsi online, che è passato dal 13% nel 2019 al 35% nel 2021. Tuttavia, nel 2022, tale percentuale è scesa al 28% tuttavia rimane ancora molto superiore rispetto al 2019. Nel 2022, solo il 23% dei giovani ha utilizzato Internet per la partecipazione civica o politica, un’attività che ha registrato un leggero aumento dal 2015. Possibilità Nel 2022, il 2,4% della popolazione dell’UE non poteva permettersi una connessione a Internet. Più elevata la quota per le persone a rischio di povertà, pari al 7,6%. Rispetto al 2021, la situazione è migliorata di 0,3 punti percentuali (2,7%) per la popolazione totale e di 0,8 (8,4%) per le persone a rischio di povertà. Nel 2022, la differenza tra la popolazione totale e quella a rischio di povertà in termini di capacità di permettersi una connessione a Internet è risultata evidente pure nei paesi dell’UE. In particolare, la percentuale più alta di persone a rischio di povertà che non potevano permettersi una connessione a Internet è stata registrata in: Romania (25,0%), Bulgaria (20,5%), Ungheria (16,5%). Le quote più basse sono state registrate in: Danimarca e Finlandia (entrambe 1,0%), Cipro e Lussemburgo (entrambe 1,5%).