Big Apple Connect: a New York internet gratuito nelle case popolari

Big Apple Connect: a New York internet gratuito nelle case popolari

La smart city è fatta anche di connettività, un requisito divenuto ormai imprescindibile. Con Big Apple Connect, la città di New York sta dotando le case popolari dei quartieri meno agiati di connessione internet gratuita, oltre che di TV via cavo. L’iniziativa, avviata nel settembre 2022 e cresciuta sempre più nella portata, mira a offrire anche ai cittadini meno abbienti le fondamentali opportunità aperte da una connessione internet, secondo il principio della digital equity.

Big Apple Connect

Il progetto Big Apple Connect è stato avviato nel settembre 2022, con l’annuncio da parte del sindaco di New York, Eric Adams. L’iniziativa è opera del New York City Office of Technology and Innovation (OTI), un dipartimento del governo cittadino dedicato alla gestione, lo sviluppo e la distribuzione al pubblico delle nuove tecnologie.

Con Big Apple Connect si intendeva agire, entro fine 2023, su più di duecento NYCHA developments, gli alloggi di edilizia popolare di proprietà pubblica (quelle che noi definiremmo case popolari) gestite dal New York City Housing Authority (appunto NYCHA), la più grande compagnia di public housing in Nord America.

L’intento era dotare queste abitazioni, tipicamente riservate a chi ha disponibilità economica molto limitata, di connessione veloce a banda larga e TV via cavo, entrambi gratuiti, per garantire quella che nell’odierna società iper-connessa viene considerata una necessità, non più un lusso. La dotazione, fornita con la collaborazione di Optimum e Spectrum (compagnie di telecomunicazione), comprende il modem e il router necessari per la connessione internet e l’attrezzatura per TV via cavo, televisore incluso.

Le tappe

Nella prima fase del progetto si è arrivati a includere 135 NYCHA developments, per un totale di più di 90 mila case. Nel marzo 2023, il sindaco Adams ha ampliato ulteriormente lo spettro dell’iniziativa, aggiungendo 67 nuovi complessi residenziali (circa 40 mila abitazioni) agli obiettivi.

L’1 agosto, visti i buoni risultati ottenuti fin qui, è arrivata la comunicazione ufficiale di una nuova espansione del progetto, con altri 17 developments in zone mirate di Brooklyn, Manhattan e del Bronx. Il totale delle case raggiunte da Big Apple Connect supera ora le 150 mila, ed è destinato a crescere.

L’importanza della digital equity

L’iniziativa, come hanno spiegato anche i vari protagonisti coinvolti, si rifà al concetto di digital equity. In una città moderna e smart, tutti i cittadini devono avere la possibilità di usufruire almeno dei vantaggi di base dati dalla tecnologia, indipendentemente dal loro status economico e sociale.

Infatti, secondo la condivisibile valutazione di chi ha avviato il progetto, non si può prescindere da una connessione internet domestica se si vogliono avere le stesse opportunità lavorative e sociali degli altri cittadini, senza contare l’importanza che essa ormai svolge anche nel percorso scolastico dei giovani studenti.

Eugenio Trevissoi