Stockholm Green Innovation District, insieme per un futuro più verde

Stockholm Green Innovation District, insieme per un futuro più verde

Nella capitale della Svezia, fiore all’occhiello dell’urbanistica “green”, nel 2020 è nato lo Stockholm Green Innovation District: un’area urbana gestita dall’omonima organizzazione spinta dall’obiettivo di costruire distretti urbani sostenibili e intelligenti.

Nell’ambito del progetto, ciascuna delle parti coinvolte contribuisce con le tecnologie all’avanguardia sviluppate e le proprie conoscenze specialistiche alla ricerca di soluzioni innovative che potrebbero caratterizzare le città del futuro.

Le origini

Lo Stockholm Green Innovation District è stato fondato dall’ex ministro delle finanze svedese Allan Larsson dopo essersi trasferito in un quartiere di nuova costruzione a Stoccolma progettato secondo i principi dell’economia circolare. Nel corso degli anni, il distretto è diventato una destinazione popolare per i visitatori di tutto il mondo, riuscendo ad attirare numerosi politici e leader urbani in cerca di ispirazione per implementare le pratiche sostenibili nelle proprie regioni.

L’obiettivo principale del progetto è quello di immaginare come possa essere ulteriormente migliorato un quartiere ecosostenibile e il distretto fa da modello.

L’importanza dell’impegno civico

Anche se le amministrazioni comunali controllano e cercano soluzioni per ridurre le emissioni di CO2, gran parte dell’impegno per la riduzione delle emissioni ricade senza dubbio sulle imprese, sugli individui e sulle comunità. L’Innovation District ha l’obiettivo di guidare il cambiamento attraverso l’impegno civico, perché è fondamentale che i cittadini siano direttamente coinvolti nel cammino verso la sostenibilità.

Uno degli altri aspetti chiave del distretto è di promuovere la collaborazione tra diversi tipi di organizzazioni e fungere da think tank per lo sviluppo sostenibile.

“Cerchiamo anche di stabilire una cooperazione tra tutte le capitali verdi in Europa, basandoci sulla posizione di Stoccolma come regione più innovativa dell’Unione europea. Abbiamo in programma di invitare altre città, tra cui Bristol nel Regno Unito, a unirsi a noi in una collaborazione più ampia incentrata su innovazione e sostenibilità”, ha dichiarato Carl Piva, CEO della Swedish Internet Foundation e presidente dello Stockholm Green Innovation District nel corso di un’intervista rilasciata a Smart Cities World.

Una grande collaborazione

L’impianto di trattamento delle acque reflue di Henriksdal, nel distretto, è in fase di sviluppo e ricostruzione per soddisfare le esigenze attuali e future di Stoccolma. Anche in questo caso si è scelto di adottare un approccio orientato alla collaborazione tra le cooperative edilizie all’interno del distretto. In questo modo è stato suscitato l’interesse degli enti cooperativi in termini di efficienza energetica per i loro edifici, sia dal punto di vista della sostenibilità che per i costi: si è potuto dimostrare infatti come le pratiche sostenibili comportino anche un grande risparmio sulle bollette.

Grazie all’interesse comune legato al contenimento dei costi, il progetto è riuscito a coinvolgere soggetti che altrimenti non sarebbero stati interessati allo sviluppo sostenibile. Alcune di queste cooperative edilizie hanno ottenuto riduzioni di oltre il 50% dei costi energetici, fino all’80% in alcuni casi, attraverso la condivisione collaborativa dell’energia e l’implementazione di soluzioni di risparmio energetico.

Banchi di prova

Il coinvolgimento delle aziende e delle cooperative locali è essenziale perché il progetto funzioni. Lo Stockholm Green Innovation District crede nel potere dei banchi di prova, fondamentali per coinvolgere le aziende testando diverse soluzioni. Quando il risultato desiderato è stato dimostrato, gli altri sono più propensi ad adottare la stessa soluzione.

Player globali come Siemens hanno trovato nel distretto svedese un entusiasmante banco di prova per le loro iniziative sostenibili, ma nel progetto sono coinvolte anche aziende più piccole con idee innovative, che hanno così la possibilità di sperimentare le loro innovazioni.

Il distretto conta attualmente circa 80 aziende partecipanti attive. Si tratta di un gruppo eterogeneo che comprende istituzioni accademiche, proprietari terrieri, società di costruzioni e una moltitudine di società tecnologiche. Alcune di queste organizzazioni possiedono effettivamente porzioni significative del territorio all’interno del distretto, il che permette all’organizzazione di collaborare ancora più direttamente nella progettazione di uno sviluppo sostenibile.

Molti vantaggi

Avere una gamma così ampia di parti interessate coinvolte consente di connettere in modo efficace domanda e offerta, nella pianificazione di un futuro sostenibile. Il distretto beneficia delle competenze e delle risorse apportate dalle aziende, mentre le aziende stesse guadagnano dalle collaborazioni locali generate dal distretto.

L’approccio del banco di prova si è dimostrato vantaggioso per le startup e le scale-up che cercano di ottenere una visibilità più ampia: è stato determinante nel portare alla ribalta le aziende volte alla sostenibilità.

Far parte dell’ecosistema del banco di prova consente inoltre loro di mostrare i vantaggi delle loro soluzioni sostenibili a un pubblico globale: questo può portare a nuove partnership, collaborazioni e opportunità commerciali a cui altrimenti sarebbe più difficile accedere.

Un ottimo esempio in questo senso è il recente progetto lanciato da Atrium Ljungberg, una società di sviluppo urbano sostenibile: si chiama “Wood City”, ed è il più grande agglomerato urbano sostenibile in legno nel mondo. Wood City si estende su 250.000 m2 a Sickla, che fa parte del nostro distretto dell’innovazione, e comprende 7.000 nuovi spazi di lavoro e 2.000 nuovi complessi residenziali.

Gemello digitale

Un altro significativo impegno del progetto è quello nello sviluppo di un gemello digitale per il distretto e i suoi banchi di prova. Il gemello digitale sarà uno strumento potente, che permetterà di sovrapporre risparmi e vantaggi che le innovazioni sostenibili sono in grado di apportare, e di simulare diversi scenari ed esplorare situazioni ipotetiche, in modo da poter comprendere il potenziale di queste soluzioni al di fuori del distretto.

Viable Cities

Lo Stockholm Green Innovation District sta anche creando un Urban Twin Transition Center, che sarà dedicato a potenziare le città all’interno del programma Viable Cities per raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità. Ci sono 23 città in Svezia e il 40% della popolazione risiede al loro interno: l’obiettivo dunque è realizzare un centro di competenza che fornisca una guida pratica su come implementare i piani di sostenibilità.

Il fine è anche quello di potenziare le città più piccole e fornire loro gli strumenti e le conoscenze necessari per influenzare il cambiamento positivo all’interno delle loro comunità.

Nell’ambito dell’iniziativa Viable Cities, ci sono anche piani climatici individuali firmati con queste 23 città. Sebbene queste città abbiano definito la loro visione, spesso affrontano sfide quando si tratta di trasformare gli obiettivi in piani attuabili. L’Urban Twin Transition Center mira a colmare questa lacuna presentando soluzioni reali e accessibili che possono guidare un cambiamento positivo all’interno di queste realtà urbane, attraverso la raccolta di soluzioni sostenibili esistenti da varie fonti, non solo all’interno del nostro distretto ma a livello globale, per evidenziarne l’efficacia.

Altri passi avanti insieme

Stoccolma è molto all’avanguardia dal punto di vista della sostenibilità ma ci sono ulteriori passi che la città potrebbe compiere, ed è qui che entra in gioco la collaborazione con l’Innovation District, che si occupa di fornire al municipio modelli di sviluppo all’avanguardia. Nello Stockholm Green Innovation District, c’è un team di persone che si dedica a tempo pieno alla promozione di iniziative green, a fornire supporto, soluzioni e a dimostrare vantaggi tangibili, incoraggiare diverse modalità di trasporto, alterare i modelli di consumo e promuovere stili di vita sostenibili.

L’obiettivo dello Stockholm Green Innovation District è di promuovere la collaborazione e l’impegno civico e fornire un modello di ecosostenibilità per le altre città, e magari in futuro creare una rete di realtà urbane disposte a camminare insieme verso un futuro sempre più verde.