Mobilità: un sondaggio rivela il potenziale del modello MaaS

Mobilità: un sondaggio rivela il potenziale del modello MaaS

Visa ha recentemente pubblicato i risultati di un sondaggio riguardante l’uso dei trasporti pubblici da parte dei cittadini. L’obiettivo era sondare la possibilità di applicare il modello MaaS alla mobilità pubblica, accorpando diversi servizi di trasporto in una singola piattaforma, su cui prenotare e pagare per il viaggio. I risultati sembrano sostenere quest’idea.

Mobilità pubblica e Maas

I trasporti pubblici rappresentano una risorsa importante per una smart city, soprattutto considerando l’impatto ambientale e i benefici sulla viabilità. Infatti, più persone si spostano sui mezzi pubblici, meno veicoli andranno a intasare le strade cittadine generando traffico e inquinamento.

Il concetto chiave, in questo caso, è quello di Mobility as a service (MaaS), cioè l’offerta di un servizio unico dove chi vuole spostarsi possa scegliere il mezzo (o i mezzi) più idoneo e gestire pagamento ed eventuale noleggio da una sola app. Ciò non riguarderebbe solo tram, autobus e metro, ma anche servizi di sharing di auto, scooter e biciclette: il tutto unificato in una sola piattaforma digitale.

Il sondaggio

Secondo il portale SmartCitiesWorld, un recente sondaggio condotto da Visa (storico colosso dei pagamenti senza moneta fisica) dimostra che il modello MaaS sta prendendo sempre più piede nel mondo e può rappresentare una parte importante del futuro della mobilità cittadina.

Il sondaggio è stato condotto insieme a Wakefield Research (agenzia specializzata nei sondaggi) nel maggio 2023, coinvolgendo più di 11.500 cittadini in 12 Paesi – inclusa l’Italia – da ogni continente. Esso ha innanzitutto rivelato che più della metà degli intervistati (il 51%) utilizza almeno quattro metodi di pagamento diversi ogni mese per usufruire del trasporto pubblico, tra pagamenti via app, contanti, carte di credito e abbonamenti specifici.

Un modello che genera interesse

Accorpare tutti i servizi di mobilità di una città su un’unica piattaforma, dove poter pianificare, prenotare e pagare per il viaggio, renderebbe lo spostamento sui mezzi molto più efficiente e appetibile. Il 64% degli intervistati ha espresso interesse per questa possibile soluzione, ma non è tutto: il 45% sarebbe infatti più aperto a provare diverse forme di trasporto pubblico con la presenza di un sistema MaaS così impostato, mentre il 42% userebbe i mezzi più giorni alla settimana rispetto a quanto fa ora. Addirittura, potendo usare un singolo metodo di pagamento per tutto, il 37% aumenterebbe i viaggi su sistemi di trasporto pubblico all’interno di una stessa giornata.

Altri risultati interessanti del sondaggio riguardano il  fare capping, un sistema già ampiamente diffuso che offre ricompense agli utenti che usano di più il servizio in questione, ad esempio con sconti sui viaggi successivi o abbonamenti convenienti sul lungo periodo: il 47% degli intervistati è più propenso a usare trasporti pubblici in presenza di fare capping. 

Eugenio Trevissoi