Domicilio digitale: aggiornamento linee guida INAD

Domicilio digitale: aggiornamento linee guida INAD

L’Agenzia per l’Italia digitale, con determinazione Agid n. 188/23, ha modificato le Linee guida INAD adottate ai sensi dell’art. 71 del Codice dell’Amministrazione Digitale.

L’Agenzia per l’Italia digitale ha provveduto a modificare, tramite determinazione Agid n. 188 dell’8 agosto 2023 (recante “Modifica delle “Linee guida dell’Indice nazionale dei domicili digitali delle persone fisiche, dei professionisti e degli altri enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione in albi, elenchi o registri professionali o nel registro delle imprese” adottate ai sensi dell’art. 71 del D. Lgs. 82/2005 recante Codice dell’Amministrazione Digitale”), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2023, le Linee guida dell’Indice nazionale dei domicili digitali (INAD) delle persone fisiche, dei professionisti e degli ulteriori enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione in albi, elenchi o registri professionali o nel registro delle imprese adottate ai sensi dell’art. 71 del Codice dell’Amministrazione Digitale.

Nella determinazione dell’8 agosto è specificato che, a seguito dell’operatività delle stesse Linee Guida già adottate, sono emerse criticità nell’ambito della limitazione della facoltà di cessazione del domicilio INAD e, in particolare, è stata rilevata una disparità di trattamento fra le persone fisiche non professionisti e quelle risultanti professionisti non iscritti in albi o elenchi, come anche le persone fisiche professionisti iscritte in INI-PEC.

Per l’effetto, è stato rivalutato il diritto alla parità di trattamento in virtù di quanto statuito all’articolo 3 del CAD e dalla Costituzione in riferimento ai principi generali di uguaglianza e ragionevolezza.

Grazie alla modifica alle Linee guida, si consente pure alle persone fisiche, al contempo iscritte presso il registro INI-PEC in qualità di professionisti, di cessare in modo volontario il domicilio presso il registro INAD.

Il professionista iscritto all’ordine potrà cancellare in modo volontario il proprio indirizzo pec dal registro INAD.