Piani sulla qualità dell’aria: il decreto in Gazzetta

Piani sulla qualità dell’aria: il decreto in Gazzetta

Nelle more dell’aggiornamento dei Piani sulla qualità dell’aria le Regioni possono limitare la circolazione e le relative deroghe, tra il 1° ottobre e il 31 marzo di ogni anno, anche di alcune tipologie di autovetture e veicoli commerciali diesel di categoria “Euro 5”.

Il d.l. n. 121/23

Sulla Gazzetta Ufficiale del 12 settembre 2023 è stato pubblicato il Decreto-Legge 12 settembre 2023, n. 121 che reca “Misure urgenti in materia di pianificazione della qualità dell’aria e limitazioni della circolazione stradale”, con vigore dal 13 settembre 2023. Ora il testo, col relativo disegno di legge, passa alle camere per iniziare l’iter di conversione in legge.

Misure sulla  pianificazione  della  qualità dell’aria

Per assicurare l’esecuzione delle sentenze della Corte di Giustizia  dell’Unione europea:

  • del 10  novembre  2020   in   causa C-644/2018,
  • del 12 maggio 2022  in  causa  C-573/2019,

le  regioni:

  • Piemonte,
  • Lombardia,
  • Veneto,
  • Emilia-Romagna,

provvedono, entro  sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto in parola, che ha decorrenza 13 settembre, ad aggiornare i rispettivi piani di qualità dell’aria, modificando  ove necessario i  relativi  provvedimenti  attuativi,  alla   luce   dei risultati prodotti dalle iniziative già assunte  per  la  riduzione delle emissioni inquinanti.

Limitazioni dei veicoli Euro 5

Viene inoltre stabilito che nelle more di tale aggiornamento, le Regioni possono disporre la  limitazione  della  circolazione  stradale,  nel periodo compreso tra il 1° ottobre e il 31  marzo  di ogni anno, anche delle autovetture e dei veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel, di categoria «Euro 5», esclusivamente a far data dal 1° ottobre 2024.

Comuni sopra a 30.000 abitanti

Col provvedimento con cui si dispone la limitazione della circolazione stradale, si indicano  le  relative deroghe, e detta limitazione si applica  in  via prioritaria alla circolazione stradale nelle aree urbane  dei  comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti presso i quali  opera  un adeguato servizio di trasporto pubblico  locale,  ricadenti  in  zone presso le quali risulta superato uno o più dei  valori  limite  del materiale particolato PM10 o del biossido di azoto NO2.

Limiti agli Euro 5 del I ottobre 2025

A decorrere dal  1°  ottobre  2025,  la  limitazione  alla   circolazione   delle autovetture e dei veicoli commerciali di categoria N1,  N2  e  N3  ad alimentazione diesel, di categoria «Euro 5»  è inserita  nei  piani della qualita’ dell’aria  delle  Regioni sopraelencate, che adottano i relativi provvedimenti attuativi nel  rispetto  di  quanto sopra previsto.