California Forever: il gotha dell'hitech vuole creare una smart city in stile "europeo"

California Forever: il gotha dell’hitech vuole creare una smart city in stile “europeo”

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A metà strada fra una smart valley e un’utopia: è il progetto di Flannery Associates, la società americana, di proprietà di California Forever, che si è costituita nella contea di Solano, nella parte settentrionale della California, nel pieno della San Francisco Bay Area, la culla dell’alta tecnologia e dell’economia digitale. E, infatti, c’è il gotha dell’hitech negli ideatori e finanziatori del progetto, anche se l’area di Solano è prevalentemente dedicata alle attività agricole e agli impianti per la produzione dell’energia solare.

L’idea è di costruirvi una smart city o, più precisamente, una smart community dove le abitazioni abbiano un prezzo accessibile, le sue attività economiche si alimentano con energia pulita prodotta localmente, le strade siano percorribili a piedi o con efficienti mezzi di trasporto pubblici per evitare traffico e smog.

La smart community è il nuovo “sogno californiano”

La società ha acquistato oltre 50.000 acri nella parte orientale di Solano, tra Fairfield e Rio Vista, nel corso di diversi anni, ma solo in questi giorni ha svelato il progetto. Attualmente California Forever possiede circa la metà delle proprietà in questa zona; la metà rimanente è dei proprietari terrieri locali. Il progetto non intende cambiare l’attuale distribuzione delle attività economiche; in particolare, assicurano i nuovi proprietari, rimarrebbero intatte le zone dedicate all’agricoltura. Ma, sui terreni acquisiti di California Forever, l’obiettivo è di dar vita a una nuova comunità, parchi solari e spazi aperti, comprese nuove attività agricole e iniziative per la conservazione dell’habitat. Il progetto, inoltre, proteggerebbe e sosterrebbe la base aerea di Travis e la zona circostante che la isola per motivi di sicurezza.

California Forever: i capitali dell’hitech

I capitali raccolti a sostegno di questo “sogno californiano” ammontano, secondo indiscrezioni del New York Times, a 800 milioni di dollari. Tra i finanziatori ci sono Marc Andreessen, Patrick e John Collison (i co-fondatori di Stripe, società dei pagamenti digitali), Chris Dixon, John Doerr, Nat Friedman, Daniel Gross, Reid Hoffman (co-fondatore della piattaforma professionale LinkedIn), Michael Moritz, Laurene Powell Jobs e la società di investimento californiana Andreessen Horowitz, una delle maggiori, che ha sostenuto molte aziende tecnologiche.

Quello che si può leggere tra le righe in questo interesse della Silicon Valley in un nuovo modello di città è il timore che le condizioni di vita nella culla dell’economia digitale stiano diventando proibitive: prezzi delle case alle stelle, costi dell’energia in aumento, traffico congestionato, assenza di servizi pubblici, smog, stress, insicurezza potrebbero allontanare i residenti e, quindi, i talenti di cui si nutrono le aziende tecnologiche e che hanno determinato il successo.

Le sfide del futuro

Le sfide che la California deve affrontare sono descritte sullo stesso sito del progetto: “Negli ultimi anni, abbiamo completato sondaggi e interviste con circa 2.000 residenti della contea di Solano e le vostre voci parlano chiaro. I residenti vogliono più opportunità di acquistare case in quartieri sicuri e percorribili a piedi. Buoni lavori locali retribuiti, in modo che possano vivere e lavorare nella contea. Finanziamenti per migliorare le scuole, promuovere la sicurezza pubblica e ridurre i senzatetto, nonché risorse da investire in infrastrutture per i trasporti, l’acqua e la protezione dagli incendi.  Invece di guardare i nostri figli andarsene, abbiamo l’opportunità di costruire una nuova comunità che attrae nuovi datori di lavoro, crea occupazione locale ben retribuita, costruisce case in quartieri in cui si possa circolare a piedi, è un esempio nella gestione ambientale e genera valore per la contea in generale”.

Appello a tutti gli stakeholder

“Abbiamo anche riunito un team di esperti per mettere a punto questo progetto in collaborazione con tutti voi. Abbiamo intenzionalmente trovato persone che non sono solo di livello mondiale, ma anche locali della Bay Area, con una profonda connessione con questa zona e un impegno condiviso per risolvere le sfide più importanti della California settentrionale”, si legge sul sito di California Forever. “Con i terreni acquistati e il team al completo, siamo entusiasti di chiudere finalmente questo primo capitolo e iniziare la fase del nostro lavoro che conta di più: il dialogo con voi”.

Il messaggio è rivolto a tutti gli stakeholder: i residenti di Solano, le autorità cittadine e gli organi del governo locale, la Travis Air Force Base, i lavoratori, le imprese, il settore dell’agricoltura, le scuole, la polizia, i vigili del fuoco, gli ambientalisti e altri ancora.

Una smart city in stile europeo

California Forever è stata fondata nel 2017 dal ceo Jan Sramek, che, prima di trasferirsi in California una decina di anni fa, ha viaggiato in numerose città del mondo innamorandosi di uno stile di vita più vicino a quello “europeo”, in cui si può anche girare a piedi nelle città. Nella maggior parte degli Stati Uniti, e sicuramente in California (con l’eccezione di San Francisco), gli spostamenti avvengono quasi esclusivamente in macchina, anche perché gli spazi sono ampi, le distanze notevoli e le attività commerciali solitamente separate dalle zone residenziali. Sramek ha immaginato di trasferire in California uno stile più a misura di persona e di creare nella Solano county un modello di smart city, anzi smart valley.