Mobilità aerea: nuove regole per il "Cielo unico europeo"

Mobilità aerea: nuove regole per il “Cielo unico europeo”

La Commissione Europea ha adottato una nuova serie di regole per gestire al meglio l’interoperabilità tra i sistemi e i componenti utilizzati per fornire servizi di gestione del traffico aereo (ATM) e di navigazione aerea (ANS). Introdotte tecnologie innovative. 

Il nuovo quadro normativo, che comprendente cinque regolamenti:

  • aumenterà l’interoperabilità,
  • renderà più uniformi le prestazioni delle apparecchiature di terra ATM,
  • sosterrà l’introduzione di tecnologie innovative. 

In definitiva, ciò porterà a una rete ATM europea più moderna.

Le nuove norme comprendono:

  1. Un atto delegato sulle norme per la valutazione della conformità delle apparecchiature di terra ATM che introducono un regime di certificazione e dichiarazioni (regolamento (UE) 2023/1768);
  2. Un atto di esecuzione relativo all’approvazione delle imprese di progettazione e di produzione per quanto riguarda gli obblighi e i privilegi di tali organizzazioni (regolamento (UE) 2023/1769);
  3. Un atto di esecuzione relativo ai requisiti relativi all’utilizzo dello spazio aereo relativi alle attrezzature richieste a bordo dell’aeromobile utilizzato per la comunicazione, la navigazione e la sorveglianza per l’uso dello spazio aereo europeo (regolamento (UE) 2023/1770EN);
  4. Una modifica del regolamento sui requisiti comuni ATM/ANS (regolamento (UE) 2023/1771EN); e
  5. Una modifica delle norme europee standardizzate del regolamento aereo (regolamento (UE) 2023/1772EN).

La disciplina normativa adotta un approccio al mercato unico, riducendo la frammentazione all’interno del mercato delle apparecchiature di terra ATM e assegnando le responsabilità per dimostrare la conformità, in particolare sulle specifiche dettagliate che saranno ora rilasciate dall’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (EASA). 

Inoltre, il nuovo quadro normativa rafforza il ruolo dell’EASA come autorità di certificazione sia per le apparecchiature di bordo che per quelle di terra, garantendo che entrambe vengano eseguite in modo coerente. 

Con la sempre maggiore diffusione della digitalizzazione e dello scambio di dati tra sistemi a terra e in volo, dal punto di vista della sicurezza è stato reputato opportuno applicare lo stesso approccio a entrambi i sistemi.

Infine, il nuovo quadro di valutazione della conformità consolida le norme di interoperabilità esistenti, adattandole al quadro EASA. 

Ciò include, ad esempio:

  • norme sulle apparecchiature richieste a bordo degli aeromobili per l’utilizzo dello spazio aereo SES,
  • requisiti comuni per i fornitori ATM/ANS in materia di collegamento dati e sorveglianza, nonché elementi di pianificazione del volo nell’ambito delle regole aeree europee standardizzate.

Il Cielo unico europeo (SES) necessita anche di riforme in altri settori per governare efficacemente le prestazioni dei fornitori di servizi di navigazione aerea monopolistici, nonché per consentire operazioni incentrate sulla rete orchestrate dal gestore della rete europea. 

In questo modo si affronterà il problema della congestione aerea che ha un impatto negativo sul clima e sull’ambiente. 

I negoziati in corso tra il Parlamento europeo e il Consiglio su SES2+ affrontano questi problemi.