Mobilità integrata su una sola app, Genova apripista con GoGoGe

Mobilità integrata su una sola app, Genova apripista con GoGoGe

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Nella mobilità integrata Genova fa da apripista in Italia con GoGoGe, la piattaforma MaaS con cui residenti e visitatori possono accedere a più servizi di mobilità, integrarne l’utilizzo e procedere al loro pagamento – tutto un’unica app per smartphone. MaaS, acronimo di “Mobility as a service”, indica, infatti, un sistema che riunisce, virtualmente, tutti i servizi di mobilità pubblica e privata in un unico canale digitale.

GoGoGe è stata sviluppata con un progetto congiunto di Amt, Hitachi Rail, myCicero e Comune di Genova. Al momento fa convergere Amt (Trasporto pubblico urbano integrato con il treno e la rete provinciale); Genova Parcheggi (l’offerta di sosta cittadina); Genova Elettra, il car sharing del Comune (servizio in free floating, ovvero senza obbligo di rientro al punto di prelievo); treno (biglietti per tutte le destinazioni italiane). L’intenzione è di estendere ulteriormente i servizi nei prossimi mesi.

Mobilità, GoGoGe best practice italiana

La piattaforma MaaS di Genova è stata sperimentata su un gruppo di 800 utenti per un anno prima di essere lanciata lo scorso giugno per il grande pubblico. “Quando abbiamo iniziato a parlare di MaaS a Genova non pensavamo di arrivare così presto ad avere una piattaforma aperta a tutti che integrasse treno, tpl, car sharing e sosta”, ha scritto su LinkedIn Fabio Gregorio, Responsabile Innovazione servizio e tecnologie tpl presso Amt Genova. “Naturalmente continuiamo a studiare come migliorare e integrare altre funzionalità e servizi, ma intanto questo risultato rappresenta una bella tappa del nostro percorso”.

Gregorio ha spiegato a CityNext che GoGoGe si è da subito focalizzata su uno spettro ampio di servizi diversi tra loro. L’app, in particolare, integra anche i treni a lunga percorrenza – un primato italiano: questo vuol dire che chi arriva a Genova per lavoro o in vacanza può usufruirne fin dalla prenotazione e dal pagamento del treno con cui si sposta, per esempio, da Milano, da Roma o da Napoli.

La miglior tariffa

GoGoGe integra l’applicazione per i pagamenti a cui si affianca un ulteriore sistema di bigliettazione post-pagata, che gli utenti possono selezionare, e che rappresenta “Un elemento fortemente innovativo”, evidenzia Gregorio.

Si tratta di “Bibo” o Be-in Be-out, basato su circa 7000 beacon installati sui mezzi e le fermate di Amt. Queste macchinette, che catturano il segnale Bluetooth del cellulare, rilevano quando l’utente ha la app GoGoGe con l’opzione Bibo attiva e lo tracciano lungo il suo viaggio per poter inviare, alla fine della giornata, l’addebito con la miglior tariffa. Per esempio, se l’utente ha sviluppato 4 biglietti, verrà passato automaticamente alla tariffa giornaliera, che è più conveniente di 4 biglietti singoli. “Bibo calcola la miglior tariffa non solo su base giornaliera, ma anche settimanale, ed è l’unico sistema in Europa a farlo“, sottolinea Gregorio.

In pista anche Venezia e Verona

In Italia anche Venezia e Verona hanno avviato una sperimentazione MaaS, usando le tecnologie di Tts Italia. In questo caso si tratta di un nuovo biglietto unico integrato, completamente smart (cioè digitale e utilizzabile con carta di credito), dalla durata di 24 ore, per usufruire del servizio di trasporto pubblico a Venezia, Mestre e Verona. Si possono utilizzare i bus del trasporto pubblico, i vaporetti e i treni del trasporto regionale lungo l’asse ferroviario che unisce la laguna alla città scaligera. C’è, inoltre, la possibilità di usufruire del bike sharing. Nel progetto sono coinvolti Avm/Actv Venezia, OpenMove, socio ordinario di Tts Italia, Atv Verona, Trenitalia e Clear Channel per il servizio bike sharing di Verona.

MaaS for Italy ai primi passi

Esiste anche un progetto MaaS per l’Italia con i fondi del Pnrr, in cui il Dipartimento per la trasformazione digitale è soggetto attuatore, con il supporto del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti. Le città selezionate per la sperimentazione sono Milano, Roma e Napoli. Il finanziamento è di 2,5 milioni di euro nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che al MaaS dedica un totale di 40 milioni di euro. I progetti sono al momento nella prima fase di avvio.