Connettività di ultima generazione: intesa per accelerare e facilitare gli interventi

Connettività di ultima generazione: intesa per accelerare e facilitare gli interventi

Protocollo d’intesa per facilitare la messa in atto di connessioni ad alta velocità. Previsti accordi operativi tra Comuni e operatori per semplificare i processi amministrativi e accelerare l’attivazione degli interventi legati al PNRR.

Goal e partner

Agevolare la realizzazione di connessioni ad alta velocità di ultima generazione, fisse e in mobilità, è l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto tra:

  • il Dipartimento per la trasformazione digitale,
  • l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI),
  • Infratel Italia,
  • gli operatori INWIT, Vodafone, TIM e Openfiber,

interessati all’attuazione dei Piani operativi:

  • Italia a 1 Giga,
  • Italia 5G,

previsti nell’ambito dell’Investimento 3 “Reti ultraveloci e 5G” del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

L’accordo operativo

Nell’ambito del protocollo le parti hanno sottoscritto un accordo operativo che mette al centro i Comuni italiani:

  • migliorando la pianificazione degli interventi, la collaborazione tra pubblico e privato,
  • assicurando, ove possibile, l’utilizzo di tecnologie a basso impatto ambientale e delle infrastrutture già esistenti.

Il protocollo d’intesa

Rimarrà valido fino al 30 giugno 2026, e si compone di tre convenzioni operative, una per il Piano Italia a 1 Giga e due per il Piano Italia 5G, alle quali i Comuni potranno aderire in base alle proprie esigenze.

In dettaglio, ogni operatore dovrà fornire ai Comuni un accordo operativo che comprenda le regole e le linee guida da seguire.

Tale documento includerà:

  • le normative,
  • le procedure di collaborazione,
  • le tecniche di lavoro,
  • un impegno da parte dell’operatore a eseguire gli interventi correttamente e tempestivamente, come stabilito dal Piano.

Le dichiarazioni

“L’obiettivo del protocollo d’intesa è di creare le condizioni necessarie alla diffusione delle reti ultraveloci e del 5G su tutto il territorio nazionale tramite accordi operativi tra Comuni e operatori tlc. Con la sottoscrizione dell’accordo gli operatori garantiranno alle amministrazioni comunali informazioni puntuali su tempi e modalità di intervento, la possibilità di attivare meccanismi di collaborazione preventiva e, compatibilmente con le milestone PNRR, dare priorità alle infrastrutture del proprio territorio. Vogliamo che i Comuni diventino protagonisti dei processi di trasformazione digitale del Paese, supportandoli, grazie al prezioso contributo dell’ANCI, di Infratel Italia e degli operatori. Ci sono 7.901 amministrazioni comunali da raggiungere con infrastrutture di rete ad alta velocità: abbiamo bisogno di connettività per aumentare le occasioni di sviluppo per il territorio e avvicinare i cittadini ai servizi digitali, senza lasciare indietro nessuno” ha dichiarato il Sottosegretario di Stato con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti.

“Il protocollo segna un passo importante nella nostra collaborazione con i Comuni italiani per portare, insieme al Dipartimento per la trasformazione digitale e gli operatori partner, infrastrutture digitali e servizi da nord a sud della Penisola puntando sulla trasparenza e l’accessibilità delle informazioni anche in chiave di velocizzazione dei processi amministrativi.” In tal senso le  dichiarazioni di Marco Bellezza, Amministratore delegato di Infratel Italia.