Finlandia: incidenti stradali mortali in diminuzione

Finlandia: incidenti stradali mortali in diminuzione

Nei mesi tra gennaio e agosto 2023, su 116 incidenti stradali mortali, sono decedute 123 persone. Nello stesso periodo del 2022 si sono verificati complessivamente 13 incidenti e 17 morti in meno. Gli incidenti dove si riscontra una più estesa diminuzione sono quelli automobilistici. L’Accident Information Institute ha pubblicato il report.

96 i decessi a bordo di un veicolo a motore, oltre a 13 pedoni e 14 ciclisti, secondo i dati preliminari delle commissioni investigative sugli incidenti stradali, e dove per informazioni preliminari si intendono quelle comunicate dalle commissioni investigative subito dopo il sopralluogo sul luogo dell’incidente. 

Il numero degli incidenti che hanno coinvolto pedoni e ciclisti è rimasto pressoché invariato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma è cambiata la fascia d’età dei deceduti. 

Nel periodo gennaio-agosto gli infortuni tra le persone di età superiore ai 64 anni sono diminuiti di 4 infortuni rispetto allo stesso periodo del 2022.

I decessi stradali di pedoni e ciclisti in età lavorativa, di età compresa tra 46 e 64, anni sono raddoppiate, passando da 6 a 12 incidenti.

“Negli incidenti mortali pedonali e ciclistici, in genere vengono messi in evidenza gli utenti della strada più anziani. Ad esempio, il corpo delle persone anziane non resiste agli urti come quello dei giovani, quindi cadute e collisioni spesso portano alla morte. Quest’anno però si sono verificati eccezionalmente più infortuni tra le persone in età lavorativa. Seguiamo lo sviluppo del fenomeno; Sulla base dei dati di quest’anno non è ancora possibile trarre conclusioni di vasta portata, poiché potrebbe trattarsi anche di variazioni casuali”, ha spiegato Salla Salenius, esperto dell’OTI, ovvero l’Accident Information Institute, istituzione che opera per prevenire gli incidenti stradali in Finlandia e coordina le attività delle commissioni investigative sui sinistri stradali, gestendo le informazioni raccolte dalle indagini oltre alle altre statistiche sugli incidenti stradali.

Dai dati si evince che nella circolazione automobilistica l’incidente più frequente è lo sbandamento, mentre sono diminuiti gli incidenti che coinvolgono i giovani guidatori.

Nell’intervallo gennaio-agosto la tipologia più frequente di incidenti stradali è stato lo sbandamento, rispetto al quale si sono registrate ben 43 casi.

In totale si sono verificati 89 incidenti mortali con veicoli a motore e 96 persone hanno perso la vita.

In metta diminuzione, quindi, i sinistri stradali, soprattutto per quanto riguarda quelli causati dai conducenti di autovetture, 21 in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Anche gli incidenti causati dai giovani guidatori sono diminuiti rispetto al 2022: di 11 unità è stato il calo degli incidenti mortali causati da conducenti di età inferiore ai 25 anni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, considerando che i dati riportati alla fine di agosto contano 16 incidenti mortali che hanno coinvolto giovani.

“La sicurezza dei giovani utenti della strada è un tema di grande attualità. Entro la fine di agosto gli incidenti mortali hanno continuato a diminuire, ma è necessario proseguire attivamente il lavoro determinato sulla sicurezza verso la visione zero. Oltre alle vittime della strada, sono necessarie informazioni più dettagliate anche sui feriti gravi, affinché le misure di sicurezza possano essere mirate in modo più efficace”, ha evidenziato Kalle Parkkari, direttore della sicurezza stradale dell’OTI.