Esg Enforcement Smart Road Incidenti stradali: vittime in aumento in 53 province su 107 Redazione 10 October 2023 News&Trend Sicurezza Notizie correlate Smart Road Nuovo Codice della Strada: sette regole per smart cities più sicure Smart Road Enforcement Adas anti incidenti stradali: vantaggi e criticità Enforcement Smart Road Finlandia: incidenti stradali mortali in diminuzione ACI e ISTAT presentano l’ultimo rapporto sugli incidenti stradali che in Italia aumentano del 9,2% in un solo anno. Crescono pure i morti (+9,9%) e i feriti (+9,2%). Gli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia sono aumentati del 9,2% in un anno, passando dai 151.875 del 2021 ai 165.889 del 2022, per un totale di 3.159 morti (+9,9%) e 223.475 feriti (+9,2%). Il conto è in rosso nell’ultimo rapporto stilato dall’Automobile Club d’Italia e dall’Istituto Nazionale di Statistica, appena pubblicato online da ACI ed ISTAT. Secondo la rilevazione, nel nostro Paese si verificano ogni giorno 454 incidenti che provocano 9 morti e 612 feriti. Focus provinciali Analizzando i dati a livello locale, emerge un ritorno dell’incidentalità a livelli pre-pandemia del 2019. Proprio il 2019 è preso come riferimento verso l’obiettivo di dimezzamento dei decessi su strada entro il 2030 e di addirittura di mortalità 0 entro il 2050, fissato dall’Unione Europea in linea con l’ONU e la Federazione Internazionale dell’Automobile. Delle 107 province italiane, 53 fanno registrare un aumento del numero dei morti sulle strade e una sola (Lodi), lo mantiene stabile. In 13 province, l’indice di mortalità (morti per 100 incidenti) è risultato più che doppio rispetto al valore nazionale pari a 1,90. Incidenti più gravi a Matera. Meglio a Milano e Genova Gli incidenti più gravi si registrano così a Matera (5,91 decessi ogni 100 sinistri), Foggia (5,18), Nuoro (5,15) e Vercelli (5,13). Milano, Monza Brianza, Genova, Savona, La Spezia, Prato, Biella e Gorizia sono invece le province in cui gli incidenti risultano meno gravi, con un indice di mortalità inferiore ad 1 morto ogni 100 incidenti. Vittime in aumento ad Oristano, Aosta e Novara Rispetto al 2019, nella graduatoria provinciale spiccano gli incrementi di mortalità sulle strade di Oristano (+180%: 14 morti nel 2022, 12 nel 2021 e 5 nel 2019), Aosta (+150%: 10 morti nel 2022, 1 nel 2021 e 4 nel 2019) e Novara (+79%: 34 morti nel 2022, 19 nel 2021 e 19 nel 2019). Vibo Valentia, Biella, Reggio Calabria e Gorizia più virtuose Scorrendo la classifica provinciale, vanno sottolineate le forti diminuzioni del numero dei decessi sulle strade a Vibo Valentia (-67%: 3 morti nel 2022, 6 nel 2021 e 9 nel 2019), Biella (-63%: 3 morti nel 2022, 13 nel 2021 e 8 nel 2019), Reggio Calabria e Gorizia che entrambi fanno segnare -60%. A livello regionale spiccano Valle d’Aosta, Basilicata e Sardegna Sempre rispetto al 2019, le Regioni con il più alto aumento percentuale delle vittime sono Valle d’Aosta (+150%), Basilicata (+59%) e Sardegna (+41%). Va meglio, invece, in Molise (-50%), Calabria (-29%) ed Abruzzo (-24%). E’ particolare il caso della Calabria, dove tutte le province tranne Cosenza (+5%) registrano decrementi di morti sulle strade: Vibo Valentia -67%, Reggio Calabria -60%, Catanzaro -50% e Crotone -8. Monopattini ed e-bike ad alto rischio ACI e ISTAT evidenziano numeri e statistiche che devono far riflettere gli utenti della strada, ma anche i decisori pubblici della mobilità. I trend della mobilità “dolce”, ad esempio, sono tutti allarmanti. Sui monopattini elettrici si registra un aumento annuo del 77,8% dei morti (16 vittime nel 2022). Anche le e-bike segnano +53,8% di decessi (20 solo lo scorso anno), a fronte invece di un calo del 6,8% del totale delle biciclette. Pure i pedoni sono esposti a rischio: nel 2022 ne sono deceduti 485, il 3% in più rispetto all’anno precedente. Allarme strisce a Roma, bici a Padova e monopattini a Milano La provincia di Roma conta il più alto numero di pedoni morti: sono ben 56. Seguono i 24 di Milano, i 23 di Napoli e i 18 di Torino. A Padova si rischia soprattutto in bici: 10 le vittime nel 2022. A Udine sono 9, mentre Milano, Venezia e Ravenna chiudono il triste podio con 8 morti. Con 4 decessi solo lo scorso anno, Milano è infine la provincia più insidiosa per chi si muove su un monopattino elettrico, arrivando a contare il 25% del totale dei morti italiani su questa tipologia di veicolo. Seguono Roma (3 vittime) e Torino (2). Redazione