Tech Legal Piattaforma delle tecnologie strategiche per l’Europa Redazione 10 October 2023 Digitalizzazione UE La “Piattaforma delle tecnologie strategiche per l’Europa” mira a promuovere le tecnologie digitali, a zero emissioni nette e le biotecnologie e a consentire all’industria dell’UE di realizzare la transizione digitale e a zero emissioni nette. All’Europarlamento, lunedì 9 ottobre, le commissioni Industria, Ricerca ed Energia, e Bilanci, hanno adottato la loro posizione sulla creazione di una “Piattaforma tecnologica strategica per l’Europa (STEP)” progettata per promuovere le tecnologie strategiche critiche attraverso vari mezzi, come il sostegno finanziario, il “Sigillo di sovranità” e il “Portale della sovranità”. STEP (Strategic Technologies for Europe Platform) mira a rafforzare vari programmi e fondi dell’UE e a incanalare fino a 160 miliardi di euro in nuovi investimenti, insieme agli incentivi della politica di coesione e al Recovery and Resilience Facility (RRF). La piattaforma: favorirebbe la crescita di catene di valore tecnologiche cruciali in settori come il digitale, il net-zero e le biotecnologie, affronterebbe la carenza di manodopera e competenze, sosterrebbe l’innovazione. Nei loro emendamenti, i deputati chiedono 3 miliardi di euro in più rispetto ai 10 miliardi proposti, portando il bilancio di STEP a 13 miliardi di euro di nuovi fondi. Inoltre, gli eurodeputati propongono: un più stretto allineamento di questo regolamento col Net-Zero Industry Act e il Critical Raw Materials Act, l’istituzione di un comitato STEP per garantirne l’effettiva attuazione. I deputati chiedono alla Commissione di condurre una valutazione intermedia entro il 2025, che includa una proposta di modifica di STEP o una nuova proposta per un Fondo sovrano europeo. I deputati hanno concordato sulla circostanza che se la Commissione non propone quest’ultima opzione, dovrà giustificare tale scelta. La piattaforma proposta (Strategic Technologies for Europe Platform) fa parte della revisione, in atto, del bilancio a lungo termine dell’UE, per il quale sono necessari aggiustamenti, poiché è stato intaccato a seguito delle molteplici crisi che si sono verificate dal 2021. I deputati insistono sul fatto che STEP, insieme alla revisione del bilancio, dovrebbe essere concordato quanto prima possibile, poiché il pacchetto dovrebbe essere integrato nel bilancio annuale del prossimo anno, da negoziare nel novembre 2023. La legislazione è stata adottata con 43 voti favorevoli, 6 contrari e 15 astensioni. Verrà sottoposta al voto dell’intera Camera nel corso della sessione plenaria del 16-19 ottobre.