Scooter elettrici condivisi: Melbourne punta sulla sicurezza coniugando ecologia e tecnologia

Scooter elettrici condivisi: Melbourne punta sulla sicurezza coniugando ecologia e tecnologia

La città di Melbourne, in Australia, collabora con alcune compagnie fornitrici di scooter elettrici per migliorare la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Con l’impiego di nuove tecnologie si impedisce agli scooteristi di utilizzare marciapiedi e ingombrare gli spazi cittadini.

Una flotta di 25 scooter elettrici dotati di funzionalità avanzate di fotocamera è stata lanciata a Melbourne nell’agosto scorso, come parte della sperimentazione degli scooter elettrici condivisi, lanciata dal governo statale.

Gli scooter utilizzano il rilevamento del percorso in tempo reale e gli avvisi audio per reprimere la pratica di occupare marciapiedi e la guida in tandem.

Anche i fornitori del progetto pilota prova in atto, Lime e Neuron Mobility, stanno sperimentando la tecnologia per creare aree di parcheggio dedicate agli scooter elettrici.

Il progetto pilota utilizza la comunicazione in-app per indirizzare i passeggeri verso le zone di parcheggio designate su Swanston ed Elizabeth Street e a Jolimont, e ciò ha già ridotto i reclami del 55%.

Il comune di Melbourne sta inoltre osservando le stazioni di parcheggio su strada e la segnaletica fisica sui marciapiedi, nella finalità di creare zone segnalate, designata a noleggiare e restituire gli scooter elettrici.

Ulteriori tecnologie in fase di sviluppo includono:

  • Sistemi di intelligenza artificiale: impediscono ai ciclisti di terminare un viaggio senza parcheggiare correttamente
  • Sistemi di rilevamento e deterrenza dell’alcol: lotta alla guida in stato di ebbrezza
  • Sistemi di verifica dell’identificazione del ciclista: mirati alla guida di minorenni
  • Tecnologia GPS e Bluetooth dual band: migliora la precisione della localizzazione degli e-scooter, del geofencing e dei parcheggi designati
  • Mappatura di bordo : riduzione della dipendenza dal posizionamento GPS

Il comune ha anche avviato dialoghi con altri comuni limitrofi per una possibile espansione del programma di scooter elettrici condivisi.

Gli abitanti di Melbourne hanno accolto con favore la sperimentazione degli scooter elettrici, superando i cinque milioni di tratte da febbraio dello scorso anno, una media di quasi 6.000 viaggi al giorno, uno dei tassi più alti al mondo.

La sperimentazione ha anche ridotto le emissioni di carbonio della città di oltre 400 tonnellate e ha incoraggiato più persone a utilizzare i trasporti pubblici, con oltre il 40% dei ciclisti che utilizzano gli scooter elettrici per raggiungere treni, tram e autobus.

La prova degli e-scooter condivisi appartiene a un più vasto programma del governo statale, teso a comprendere capire come i veicoli possano essere incorporati, a lungo termine, nell’ambito della comunità, ponendo l’accento sulla sicurezza.

I conducenti di scooter elettrici devono:

  • avere 16 anni e più,
  • non superare la velocità massima di 20 km/h,
  • pedalare solo su sentieri e strade condivise con limite di velocità fino a
    60 km/h oppure su piste ciclabili o piste condivise,
  • indossare sempre il casco,
  • seguire le regole del traffico,
  • avere luci anteriori e posteriori se si guida di notte

I conducenti di scooter elettrici non possono:

  • girare sui sentieri,
  • utilizzare il telefono cellulare durante la guida,
  • guidare sotto l’effetto di droghe o alcol,
  • trasportare passeggeri o animali o viaggiare in tandem
    guidare uno scooter elettrico ad alta velocità, capace di superare i 25 km/h,
  • guidare su strade con limite di velocità superiore a 60 km/h.