San Francisco: lettori targhe ai parcheggi per scoprire se l'auto è rubata

San Francisco: lettori targhe ai parcheggi per scoprire se l’auto è rubata

San Francisco dà il via a una soluzione tecnologica di lettura targhe per supportare le vittime di furti d’auto, bypassando le eventuali leggi locali che impediscono una raccolta dei dati efficiente: si vuole evitare che vengano emesse multe alle vetture rubate, e garantire che le vittime del furto di veicoli siano informate quando la loro auto viene identificata da un addetto al controllo del parcheggio.

L’11 ottobre il Sindaco di San Francisco, in California, ha emesso un provvedimento col quale richiede ai dipartimenti comunali di collaborare per implementare una soluzione atta a evitare che alle auto rubate vengano emesse inutilmente multe, ma anche per garantire che le vittime del furto di veicoli siano tempestivamente informate quando la loro auto viene identificata da un addetto al controllo del parcheggio.

Il sindaco ha incaricato la San Francisco Municipal Transportation Agency (SFMTA) e il San Francisco Police Department (SFPD) di identificare una soluzione tecnologica a questo problema, nonché di sviluppare la legislazione necessaria per novellare eventuali leggi locali che ne vietano l’utilizzo.

Attualmente, secondo la legge statale, gli addetti al controllo dei parcheggi SFMTA (PCO) non possono accedere al database della polizia di San Francisco noto come California Law Enforcement Telecommunications System (CLETS), per visualizzare l’elenco di auto segnalate come rubate.

I PCO possono inserire i dati in un sistema che consentirebbe loro di essere avvisati che un’auto a cui stanno emettendo una multa è stata rubata, ma farlo manualmente quando viene emesso ogni singolo ticket sarebbe un processo inefficiente e dispendioso.

L’utilizzo di lettori di targhe automatizzati durante l’emissione dei ticket rappresenta una soluzione tecnologica a questo problema, avvisando i PCO se il ticket che stanno emettendo riguarda un veicolo denunciato come rubato.

L’espansione dell’utilizzo delle tecnologie da parte dei dipartimenti comunali è regolata da una legge locale denominata Codice amministrativo 19B, che richiede un lungo processo di revisione e approvazione per qualsiasi nuova tecnologia che utilizzi telecamere.

Anche se i PCO impiegano già questo strumento, devono affrontare un iter burocratico per finalizzarlo all’identificazione delle vittime di furti d’auto.

Il provvedimento del Sindaco identifica questa criticità, ordinando ai Dipartimenti di sviluppare una legislazione per ignorare eventuali divieti esistenti sull’impiego della tecnologia per questo scopo, incluso il Capitolo 19B.

“Le vittime di furti d’auto non dovrebbero subire beffe oltre al danno ricevendo multe inutilmente quando hanno denunciato il furto dell’auto alla polizia”, ​​ha affermato il Sindaco, “abbiamo a disposizione la tecnologia per risolvere questo problema, ma sfortunatamente abbiamo un iter burocratico locale che dovremo affrontare. Metteremo in atto gli strumenti necessari per garantire che le vittime dei furti d’auto siano trattate equamente e sostenute”.