European Urban Initiative: sviluppo progettualità e sfide urbane

European Urban Initiative: sviluppo progettualità e sfide urbane

EUI, l’acronimo di European Urban Initiative, è l’iniziativa finanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) che favorisce lo sviluppo urbano sostenibile, grazie a progettualità che apportino innovazioni per le sfide urbane.

Gli obiettivi da raggiungere

L’EUI fornisce dati concreti per l’elaborazione delle politiche e la condivisione delle conoscenze in materia di sviluppo urbano sostenibile, anche attraverso l’agenda urbana per l’UE.

Nell’ambito della medesima iniziativa è stato pubblicato il bando per le “City to City Exachanges“. Questa è una delle attività a supporto di quella capacity building necessarie per lo sviluppo urbano e, soprattutto, sostenibile. Uno scambio informativo, di pareri, di progettualità, di condivisioni sostanziali, tra città, nella fattispecie un rapporto a due realmente sfidante.

In questo caso, infatti, una prima autorità urbana (applicant city), proporrà la sua “sfida”, significando un obiettivo che ha in animo di raggiungere, una seconda città (peer city), ricadente in altro paese EU, in possesso di quelle competenze idonee a rispondere alle esigenze palesate, ne accetterà la sfida. Lo scambio d’intenti consisterà in visite tra i centri coinvolti, fino a un massimo di tre scambi in un arco temporale di cinque mesi, con una durata variabile di giornate (due-cinque gg).

A differenza di altri bandi, che saranno anche succintamente descritti di seguito, questo è di fatto bilaterale, interessando solo due centri urbani. Motivando dettagliatamente la progettualità, è possibile avere due città nelle vesti di peer city.

European Initiative progettualità urbane

Ulteriori progettualità

Un esempio può essere il bando per “azioni innovative”.  L’iniziativa portata avanti è sostenuta con un budget complessivo di 450 milioni di euro, per il periodo 2021-2027.

L’obiettivo è finanziare progetti innovativi che sviluppino e testino nuove soluzioni per affrontare le sfide urbane. In particolare, tali progettualità dovranno concentrarsi su una serie di priorità, per l’attuazione della Nuova Carta di Lipsia:

  • Greening Cities: i progetti dovranno sperimentare e sviluppare soluzioni innovative concrete per infrastrutture verdi e blu, affrontando la biodiversità, l’inquinamento e le sfide climatiche.
  • Turismo sostenibile: per innescare la trasformazione verde e digitale a lungo termine, la resilienza e la sostenibilità nel settore del turismo. Interessante ricordare, circa la particolare tematica, anche la sussistenza di fondi dedicati per rafforzare le grandi destinazioni culturali. In particolare, curando forme di turismo sostenibile, l’attenuazione del sovraffollamento turistico, la creazione di itinerari turistici innovativi e la destagionalizzazione del turismo. Ancora, favorire la transizione ecologica nel turismo, con azioni di promozione del turismo intermodale secondo le strategie di riduzione delle emissioni per il turismo. Infine, sostenere le strutture ricettive e le imprese turistiche nelle attività utili al conseguimento di certificazioni di sostenibilità.
  • Utilizzare i talenti nelle città in declino: le progettualità dovranno testare nuove soluzioni per trattenere e attrarre talenti, coinvolgendo le comunità locali e affrontando le difficoltà economiche, sociali e ambientali causate dalla transizione demografica.

In questo caso le città dell’UE possono partecipare individualmente o in gruppo. Il budget a disposizione è di 120 milioni €. Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) finanzierà l’80% del costo dei progetti selezionati e ogni progetto potrà ricevere fino a 5 milioni €.

Parte del finanziamento sosterrà il trasferimento di soluzioni innovative ad altre città in Europa per garantire un impatto ancora maggiore, soprattutto nelle città e nelle regioni che necessitano maggiormente di una trasformazione urbana sostenibile.

Nell’ottobre 2022, l’European Initiative, sempre nell’ottica di quelle progettualità urbane sostenibili, aveva già pubblicato un primo invito a presentare proposte a favore dell’iniziativa della sostenibilità, inclusione ed estetica.

Silvestro Marascio