Roma: la nuova Smart Road di ENEA

Roma: la nuova Smart Road di ENEA

Smart Road Enea è stata realizzata nel Centro Ricerche Casaccia (Roma) grazie al progetto di “Ricerca di Sistema Elettrico”, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

La sperimentazione è incardinata su tre elementi strategici: un‘infrastruttura intelligente, un’automobile elettrica dotata di sensori per rilevare inquinanti e stato del manto stradale, e un sistema Informativo – geografico (GIS) per l’elaborazione e gestione dei dati.  

Infrastruttura intelligente

La Smart Road di Enea, lunga 600 metri e situata all’interno del Centro di Ricerca, è caratterizzata dall’utilizzo di componenti ad un alto contenuto tecnologico, in grado di supportare tutti i tipi di veicoli, compresi quelli a guida autonoma.

Lungo il percorso di sei metri di larghezza, sono presenti ventidue pali elettrici illuminati con LED dimmerabili, ovvero regolabili in base al grado di luminosità richiesta. I pali sono connessi al network informatico del centro Enea e dotati di Access Point Wi – Fi, per la trasmissione dei dati tra veicoli. Alcuni dei lampioni installati sono accessoriati con recettori che rilevano il valore dell’inquinamento atmosferico, con telecamere Bluetooth per osservare e misurare la densità di traffico veicolare e pedonale, l’illuminazione naturale e con sensori capaci di captare gli impulsi sonori esterni.

Veicolo elettrico 

All’interno della Smart Road di Enea è stato utilizzato un veicolo elettrico a batterie agli ioni di litio con un’autonomia di cinquanta chilometri. L’automobile si muove grazie al sistema drive-by-wire, che consente di gestire da remoto i comandi per l’accelerazione,la frenata e movimenti dello sterzo. Il processo è consentito dalla presenza sul mezzo di  telecamere, radar, accelerometri e GPS. Sulla vettura è installato inoltre un sensore in grado di compiere uno screening del manto stradale, rilevandone eventuali difetti. 

Piattaforma GIS CIPCast

L’attività di controllo avviene attraverso l’impiego del CIPCast (Critical Infrastructure Protection risk analysis and forecast), un Decision Support System basato su sistema GIS (Geographic Information System), concepito come piattaforma per la sicurezza delle infrastrutture. Il GIS crea in tempo reale le mappe per la gestione di eventuali condizioni di attenzione, di allerta e di ricarica

L’impianto tecnologico elabora i dati trasmessi dal veicolo e dai sensori presenti sulla Smart Road di Enea, calcola attraverso gli algoritmi possibili pericoli o problemi sulla rete viaria conseguenti, ad esempio, a eventi meteorologici estremi o calamitosi e invia messaggi di allarme al mezzo. Altra funzionalità è la capacità di indirizzamento dell’auto alle colonnine di ricarica, ottimizzando i consumi e i carichi sulla rete elettrica.

Smart Road per città sostenibili

“In questo contesto l’innovazione tecnologica può dare un contributo fondamentale “, dichiara Claudia Meloni della divisione ENEA di Smart energy e referente per l’intero progetto Smart Road nel programma RSE . Inoltre, prosegue la Meloni ” ci consente di mettere a terra attività di monitoraggio, gestione, pianificazione strategica e, soprattutto, analisi ed elaborazione di grandi quantità di dati relativi alla sicurezza del territorio, al funzionamento delle infrastrutture tecnologiche (come i sistemi elettrici e di comunicazione) e, più in generale, di informazioni riguardanti i diversi aspetti dell’ambiente urbano, non solo al fine di abbattere le emissioni ma anche di rendere le nostre città più sicure e sostenibili”.

Roberta Mordini