Geotab: utilizzare la telematica per ridurre l’impatto ambientale delle flotte

Una piattaforma telematica in grado di offrire ai fleet manager soluzioni di monitoraggio per la salvaguardia dell’ambiente: è quanto propone Geotab, leader globale nell’ambito delle tecnologie destinate ai veicoli connessi, per ottimizzare a livello di flotta consumi ed emissioni di CO2, arrivando anche ad un notevole risparmio di costi.

Migliorare le abitudini di guida dei conducenti

Tramite un unico sistema è possibile operare un controllo costante delle performance di ogni singolo mezzo, puntando ad esempio a ridurre i tempi di sosta a motore acceso che rappresentano la causa principale di spreco di carburante, nonché un fattore rilevante nelle emissioni di CO2. Si possono poi migliorare le abitudini di guida dei driver, utilizzando regole e avvisi in tempo reale.

L’eccesso di velocità, il mancato rispetto della distanza di sicurezza, oppure le frenate brusche o le forti accelerazioni, oltre ad essere comportamenti pericolosi portano infatti a elevare i consumi nelle vetture endotermiche e riducono fortemente autonomia e potenza delle batterie nei veicoli elettrici. I numeri lo dimostrano: nell’ambito del piano REPowerEU si è stimato che una vettura che procede a 100 km/h è fino al 25% più efficiente rispetto a una che viaggia a 130 km/h.

Intelligenza Artificiale Generativa per elaborare i dati sulla sostenibilità dei veicoli

I dispositivi telematici di Geotab raggruppano miliardi di dati ogni giorno che vengono aggregati e anonimizzati per tipo e per intervallo di chilometri percorsi in varie applicazioni, consentendo di verificare il funzionamento dei veicoli in base ai tragitti, all’utilizzo e alla localizzazione. Per confrontare le performance della propria flotta con altre simili, l’azienda ha inoltre appena lanciato in forma beta l’interfaccia Project G che introduce modelli di Intelligenza Artificiale Generativa nella sua piattaforma e che consente ai clienti di accedere facilmente ad approfondimenti analitici sulle prestazioni, sull’efficienza e sulla sostenibilità dei veicoli.

Paolo Odinzov