Ora i Comuni multano chi lancia palloncini di plastica in aria: “Inquinano e uccidono animali”

Ora i Comuni multano chi lancia palloncini di plastica in aria: “Inquinano e uccidono animali”

Si moltiplicano le ordinanze che proibiscono la vendita dei palloncini di plastica, con multe per i trasgressori.

Crociata anti plastica

Scattano i divieti di utilizzare palloncini in gomma da lanciare in aria: lo stabiliscono diverse ordinanze, come quella dei Comuni di Monza, Genova, Corciano (Perugia), Vernole (Lecce)a e tanti altri. L’obiettivo è evitare la dispersione di plastiche nell’ambiente. Resta comunque la possibilità di utilizzo nei casi in cui siano assicurati al suolo e non rischino di volare via. Il tutto con un richiamo alle leggi europee e alle norme costituzionali in tema di tutela ambientale. Di base, c’è un patto di collaborazione siglato con l’Associazione Plastic Free per ridurre il più possibile l’impiego di materiali plastici non indispensabili.

Se un animale lo mangia, può morire

I frammenti di palloncini abbandonati finiscono per inquinare l’ambiente (aria, fiumi e mari), volando a chilometri di distanza. E spesso vengono ingeriti da diverse specie di animali, causandone anche la morte. Come ogni divieto, questo porta con sé sanzioni: la Polizia locale e le Guardie ecologiche volontarie possono appioppare una multa da 25 a 500 euro. Ai trasgressori sarà applicato lo stesso tariffario previsto per chi abbandona rifiuti in strada. Va da sé che nessun bambino a cui sfugge il palloncino dalle mani verrà punito: il provvedimento sarà applicato solo agli adulti che liberano volontariamente i dispositivi aerostatici.

Il sindaco di Monza Paolo Pilotto: “Chi in passato faceva festa in modo semplice e corale con il lancio di palloncini in tante sagre, ricorrenze e celebrazioni, comprenderà il senso di quest’iniziativa. L’intelligenza di tutti concorrerà a trovare nuove forme di festeggiamento sostitutive dei lanci”.

Nel Comune di Genova, è passata la mozione che potrebbe portare al divieto di lancio dei palloncini in aria. Stando al consigliere di maggioranza Walter Pilloni (Vince Genova), “numerosi studi effettuati nel mondo hanno evidenziato che i palloncini esausti sono l’80% dei rifiuti rinvenuti nello stomaco delle tartarughe, uccelli marini e foche decedute o spiaggiate lungo le coste del globo terracqueo”.

La municipalità umbra di Corciano ricorda come divieti analoghi siano già stati attuati in diversi Paesi del mondo. E comunque, già nel 2021, il Consiglio della Provincia autonoma di Trento aveva approvato una legge che vieta di liberare i palloncini in aria.

Alessandro Ascione