EICMA 2023: va in scena il futuro della mobilità urbana

EICMA 2023: va in scena il futuro della mobilità urbana

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Dal 9 al 12 a Rho Fiera Milano si tiene EICMA 2023, la manifestazione più importante in Europa legata al mondo delle due ruote.

Nelle edizioni passate EICMA era dedicata principalmente alle moto, ma, negli ultimi anni, con il cambiamento della mobilità, l’Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori è diventata molto altro. Sono infatti protagoniste, oltre alle moto, sempre più proiettate verso il futuro, con powertrain elettrico o elettrificato, le ebike, soluzioni perfette per la città. Abbiamo visitato l’edizione 2023 della nota rassegna osservando con le novità più interessanti legate alla mobilità e l’impatto che possono avere sulle città. Ne parleremo nel presente speciale.

Verso la mobilità del futuro 

Girando tra i padiglioni di EICMA 2023 si respira un’aria internazionale, con i produttori asiatici, che ormai la fanno da padrone, specie nel settore di ebike e scooter elettrici. Ma la vera novità è l’area Y.U.M., che accoglie in un unico spazio, all’interno del padiglione 18, i prodotti, i servizi e le proposte legati alla mobilità. Quindi, non abbiamo solo bici, ebike e cargo bike, ma anche soluzioni di mobilità. C’è spazio anche per i mezzi delle Forze dell’Ordine (Carabinieri e Polizia), oltre alle startup di settore. Dentro l’area è stato inoltre allestito uno spazio dedicato a incontri divulgativi, dimostrazioni e presentazioni, su mobilità urbana e startup del settore.

Come ti parcheggio la ebike in sicurezza

Tra le diverse novità che abbiamo visto possiamo citare Weelo, una soluzione di parcheggi di biciclette private per cittadini e turisti. Si tratta di una soluzione modulare, sicura, e che occupa poco spazio. Sostanzialmente, sono dei moduli suddivisi in garage compatti, all’interno dei quali è possibile parcheggiare la propria ebike durante lo soste, in modo che possa essere custodita e al riparo (vedi immagine sotto). Il cliente non dovrà fare altro che prenotare il servizio tramite applicazione, pagare (si parla del costo di un caffè per un giorno di parcheggio), arrivare sul posto e scansionare il QR code sulla porta. Nella sostanza rappresenta una soluzione ecologica e pratica, che protegge la bici e arreda le città senza appesantirle e con un impatto ambientale pressoché nullo. Attualmente l’azienda propone diverse soluzioni (l’hub di scambio, il box  e il pass per regolamentare i parcheggi già esistenti), ed è presente in alcune città e paesi italiani, tra cui San Giuliano nel milanese.

Dalle auto ai quadricicli…

Le città sono sempre più popolate, lo spazio per muoversi nel traffico è limitato e allora la risposta è solo una: quadricicli elettrici. Sono mezzi in grado di offrire lo stesso comfort di una vettura, ma con un ingombro decisamente più ridotto. Sono diverse le aziende che si sono gettate a capofitto in questo nuovo segmento. Tra tutte possiamo citare la Fiat con la sua Topolino che ripropone in chiave moderna un’icona del passato, ma anche l’italianissima Tazzari, che realizza nell’impianto di Imola quadricicli elettrici sia leggeri che pesanti (i primi possono essere guidati anche a 16 anni), realizzando in Casa sia la parte telaistica che il powertrain elettrico. Negli ultimi anni i quadricicli sono diventati più sicuri, più tecnologici e, soprattutto, molto più ecologici.

Un’immagine della Fiat Topolino

Le ebike: fat, cargo e cool

Le ebike ormai rappresentano una certezza, anche per i più giovani. I prezzi rimangono complessivamente alti, soprattutto se ci si rivolge verso un prodotto con determinate prestazioni e caratteristiche tecniche. Rappresentano una categoria di prodotto che viene frequentemente utilizzata dai rider, che hanno bisogno di un mezzo, resistente, rapido e sicuro, anche in caso di maltempo. Alcune compagnie offrono anche delle ebike cargo, progettate per supportare maggior peso sul portapacchi anteriore e su quello posteriore.

Una ebike che strizza l’occhio ai turboni degli anni ’90

I monopattini elettrici

Il nuovo Codice della Strada ha disciplinato l’impiego dei monopattini all’interno delle mura cittadine, aggiungendo dispositivi di sicurezza come frecce e luce di stop. L’interesse verso questo di mezzi è ancora molto alto, con i clienti che ormai non hanno che l’imbarazzo della scelta, facendo tuttavia attenzione che quelli che acquistano siano effettivamente omologati alla normativa italiana cogente, che dal 2024 prevede l’obbligo di frecce luce di stop.

Monopattini elettrici

Consegna a…domicilio

La Yape è un robot a guida autonoma, che nel 2022 ha iniziato un programma pilota di consegne presso il sito di Ispra del Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea. Yape è un robot a guida autonomia, che può risultare molto utile per le consegne nei centri storici e in tutte quelle situazioni dove sono coinvolte persone che hanno una ridotta o compromessa capacità motoria.

Un sistema autonomo di consegna delle merci

Emiliano Ragoni