Euro 7: al via i negoziati coi Governi degli Stati UE

Euro 7: al via i negoziati coi Governi degli Stati UE

Gli Eurodeputati intendono avviare i colloqui coi governi dell’UE per concordare un nuovo articolato teso a ridurre le emissioni di autovetture, furgoni, autobus e camion.

Il 9 novembre il Parlamento UE ha adottato una posizione negoziale sulla revisione delle norme dell’UE in materia di omologazione e vigilanza del mercato dei veicoli a motore (Euro 7) con 329 voti favorevoli, 230 contrari e 41 astensioni.

Si interviene:

  • sui limiti per le emissioni dei gas di scarico (ossidi di azoto, particolato, monossido di carbonio, ammoniaca),
  • sulle emissioni di pneumatici e freni,
  • sulla durata delle batterie.

Per le emissioni inquinanti delle autovetture, gli eurodeputati concordano sui livelli proposti dalla Commissione UE e propongono una ripartizione supplementare delle emissioni in tre categorie per i veicoli commerciali leggeri in base al loro peso.

Per le emissioni di gas di scarico di autobus e veicoli pesanti, hanno adottato limiti più rigorosi di quelli proposti.

Le emissioni, inoltre dovranno inoltre essere misurate:

  • in laboratorio,
  • in condizioni di guida reali.

Il Parlamento intende allineare le metodologie di calcolo e le soglie massime dell’UE per le emissioni di particelle dei freni, nonché per i tassi di abrasione dei pneumatici, alle norme internazionali, in fase di elaborazione da parte della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite.

Il testo prevede anche requisiti minimi di durata delle batterie per auto e furgoni più elevati di quelli proposti dalla Commissione.