Smart City Expo. Emilia Sáiz: “Trasporti, Spazi pubblici e gestione dei rifiuti per creare città sostenibili”

Smart City Expo. Emilia Sáiz: “Trasporti, Spazi pubblici e gestione dei rifiuti per creare città sostenibili”

Allo Smart City Expo di Barcellona è intervenuta Emilia Sáiz, Segretaria Generale di UGL – Unione delle Città e dei Governi locali, organizzazione internazionale con sede proprio nella città catalana che si propone di riunire i Comuni, le Amministrazioni locali e le associazioni municipali di tutto il mondo.

Emilia Saiz è anche vice Presidente del programma “Gender della Cities Alliance”, per il quale è sempre in prima linea nella tutela della neutralità di genere rispetto a tutti gli ambiti.

Nessuna città e uguale a un’altra

Al congresso mondiale Smart City Expo di Barcellona, Saiz ha indicato quali sono le strategie chiave per realizzare azioni comuni che possano accompagnare i Governi locali nella fornitura di servizi di qualità, ponendo in essere processi sostenibili nel tempo e basso impatto ambientale. Gli Enti locali, per la capillarità e la conoscenza del territorio che li contraddistinguono, hanno la possibilità di captare ed interpretare al meglio i bisogni delle comunità che vi abitano. Nessun posto al mondo è uguale ad un altro: ogni realtà ha le proprie peculiarità, con punti di forza da accrescere e punti di debolezza da mitigare.

Servizi pubblici cardini di inclusività ed uguaglianza

Gli investimenti pubblici sono ovviamente il primo fattore strategico per ogni progetto di smart city. Attraverso fondi e una buona pianificazione territoriale è possibile modificare radicalmente il contesto urbano e renderlo smart.

I servizi pubblici sono i cardini non solo dell’inclusività, ma anche dell’omogeneità e uguaglianza sociale, garantendo a tutti la stessa possibilità di accesso alla pubblica amministrazione con i medesimi standard qualitativi, indipendentemente dalle aree geografiche e dalle capacità degli utenti.

Scuola-famiglia, binomio formativo

Per generare il cambiamento è necessario investire soprattutto nella cultura, a partire dall’educazione dei più piccoli, fin dai primissimi anni: le scuole sono il primo veicolo di istruzione e informazione. Istituti scolastici e famiglie interagire sinergicamente all’ideazione, alla progettazione, allo sviluppo e alla diffusione di iniziative e progetti che cambino il modo di vivere gli spazi urbani da parte dei bambini, attraverso ad esempio forme di mobilità sicura e realmente sostenibile. Altro fattore chiave è quello delle aree ludiche, che devono essere presenti in ogni area della città, dal centro alla periferia, e devono essere luoghi sicuri dove ragazzi più o meno grandi e i loro genitori possano sentirsi parte integrante della comunità.

Trasporto pubblico, spazi comuni e rifiuti

Per trasformare una città in una smart city, secondo Emilia Saiz ogni governo locale deve agire su tre fronti. Il primo è quello del trasporto pubblico locale, i cui operatori garantiscono il funzionamento del territorio in ogni contesto operativo, anche quello più critico ed emergenziale. L’esperienza drammatica della pandemia lo ha evidenziato bene in tutto il mondo.

Il secondo fattore è rappresentato dalla cura degli spazi pubblici, che sono il luogo di socializzazione, cultura e scambio, costituendo il centro pulsante della vita dei cittadini. Le aree pubbliche, proprio perché comuni, sono risorse strategiche che vanno inglobate nella progettazione urbana, sfruttando appieno anche le enormi potenzialità offerte dalla tecnologia per garantire ordine, efficienza e sicurezza.

L’ultima componente del tridente è la gestione dei rifiuti: gli scarti dei consumi di milioni di persone possono e devono trasformarsi in una risorsa anziché – come avviene troppo spesso – in una pericolosa criticità con nefaste ricadute economiche, sociali ed ambientali. Non può esserci un’evoluzione delle condizioni di vita dei cittadini se non si risolve già a livello locale la questione del riciclo e dello scarto, ottimizzandone i processi collegati.

Ogni miglioramento genera benefici a cascata

Trasporto pubblico, spazi comuni e gestione dei rifiuti sono inoltre variabili strettamente connesse alla sfera della tutela della salute: l’impatto che ognuno di queste ha sul fisico e psiche degli abitanti è immenso. 

La città è un sistema complesso, formato da tante variabili ma ognuna di queste è strettamente collegata alle altre. Ogni azione di miglioramento, quindi, può generare ingenti effetti positivi anche oltre il proprio ambito di applicazione, innalzando gli standard qualitativi di tutto il contesto urbano.

Roberta Mordini