Da Hyundai una soluzione di mobilità assistita per persone con disabilità visive

Da Hyundai una soluzione di mobilità assistita per persone con disabilità visive

Hyundai Motor Group ha lanciato a Singapore “Enabling Village Wayfinder”, si tratta di una soluzione di mobilità end-to-end, sia per ambienti interni che esterni, concepita per assistere le persone con disabilità visive. 

Per realizzare questo progetto, la multinazionale coreana ha collaborato con SG Enable e Singapore Association of the Visually Handicapped, due organizzazioni attive nel campo delle disabilità, insieme alle quali ha condotto una ricerca sulle soluzioni di mobilità e sulle applicazioni ausiliarie che possono integrare i servizi veicolari.

La partnership punta infatti a identificare potenziali opportunità per migliorare la mobilità delle persone con disabilità nelle aree urbane.

Migliorare l’accessibilità

“Ci auguriamo che questa soluzione di mobilità assistita non solo migliori l’accessibilità delle persone con disabilità, ma contribuisca anche a stimolare l’innovazione sociale nel campo della mobilità, consentendo a tutti di vivere autonomamente e di accedere in modo più efficace alle opportunità di apprendimento, lavoro e svago”, ha dichiarato in un comunicato stampa Ron Loh, Assistant Chief Executive di SG Enable.

Il progetto pilota in questione, consiste in un sistema di navigazione integrato frutto della collaborazione con due startup tecnologiche: mentre Mapxus fornirà una soluzione di navigazione indoor basata su una tecnologia di tipo Wi-Fi-fingerprinting,  Ailytics offrirà un sistema monitoraggio degli ostacoli tramite computer vision.

I test

La sperimentazione di queste soluzioni si terrà presso l’Enabling Village, il primo spazio comunitario inclusivo di Singapore gestito da SG Enable.

Durante un periodo di prova di dieci settimane, delle persone con disabilità visive avranno l’opportunità di testare questi strumenti per la mobilità assistita. I loro feedback verranno raccolti e utilizzati per migliorare ulteriormente questi strumenti.

Le tecnologie saranno inoltre rese disponibili per tutte le persone con disabilità e i loro assistenti in visita all’Enabling Village.

Per ottenere l’applicazione, sarà sufficiente effettuare il download attraverso la scansione di un codice QR posizionato presso l’Information and Career Center dell’Enabling Village.

Un progetto più  grande

Questo programma pilota rientra nella seconda fase dello Universal Mobility Project del Gruppo, un piano per dare supporto alle persone con disabilità attraverso soluzioni di mobilità intelligente per i viaggi end-to-end.

La prima fase di questo programma è stata completata con il lancio di EnableLA a Los Angeles nel 2021: in quel caso sono stati testati i SUV Hyundai Palisade e Kia Telluride, accessibili per le sedie a rotelle, per favorire la mobilità di persone con limitazioni motorie.

Le smart cities secondo Hyundai

Le soluzioni di mobilità assistita sono in linea con l’ideale di smart city di Hyundai, che è stato presentato in occasione del World Cities Summit 2022 di Singapore: uno scenario urbano incentrato sui valori dell’umanità, che evidenzia l’importanza dell’integrazione di soluzioni di mobilità differenti. Tra queste, appunto, anche funzioni di navigazione sviluppate appositamente per le persone diversamente abili.

“Per realizzare una città intelligente in cui ogni cittadino possa godere della libertà di spostarsi occorre un impegno collaborativo da parte dell’intero ecosistema, in modo da coinvolgere sia il settore pubblico che quello privato, anziché affidarsi esclusivamente a una singola azienda”, ha osservato Hyeyoung Kim, Vice President and Head of Smart City Innovation Group di Hyundai Motor Group.

La prossima fase dello Universal Mobility Project porterà allo sviluppo di una soluzione completa di mobilità end-to-end, che sarà integrata con veicoli appositi, per poter migliorare ulteriormente l’esperienza di viaggio di tutti.

Linda Capecci