Ticket d’ingresso a Venezia: 5 euro

Ticket d’ingresso a Venezia: 5 euro

Per entrare a Venezia, i turisti che non pernottano dovranno pagare un pedaggio di 5 euro: obiettivo, limitare il sovraffollamento.

Venezia introduce il ticket d’ingresso

Troppi turisti, confusione, pericoli di vario genere: ecco il problema di Venezia in certi periodi dell’anno. Anche per colpa delle grandi navi da crociera che ogni giorno sbarcano migliaia di passeggeri. Pertanto, il Comune introdurrà un ticket di 5 euro a testa nel 2024 in via sperimentale, da versare per visitare la città in determinati weekend primaverili: dovrà pagarlo chi  non ha in programma almeno un pernotto nella città e nelle sue isole minori. Ossia il turista mordi e fuggi. Lo ha annunciato il sindaco, Luigi Brugnaro, nel corso di un punto stampa a Ca’ Farsetti, sede del municipio lagunare. In tutto, 29 giornate in cui sarà testato il contributo a carico dei turisti giornalieri, ossia i residenti fuori dal Veneto. Quando? Dal 25 al 30 aprile; dal 1° al 5 maggio, quindi tutti i restanti weekend (sabato e domenica) fino al 13-14 luglio, con esclusione del fine settimana della Festa della Repubblica (1-2 giugno). Da versare se si accede dalle 8.30 alle 16.00.

Ticket per chi va a piedi, quasi come l’Area C di Milano per le auto

La misura ricorda il pedaggio Area C di Milano: 7,5 euro per chi entra con auto troppo inquinanti nella Cerchia dei Bastioni. Quella di Venezia è una sperimentazione che nel mondo non è mai stata fatta. “La città è complessa e fragile, ma è viva, e abbiamo l’obbligo di prendere dei provvedimenti perché nel centro storico, in certi momenti dell’anno, c’è un affollamento che dobbiamo alleggerire. Voglio ribadire che è una sperimentazione, che ci costerà più di quanto incasseremo, per valutare la prenotabilità della città, che non sarà mai chiusa”, spiega il sindaco per prevenire malignità: l’obiettivo non è fare cassa. Questo contributo d’accesso nella città storica prenderà il via nel periodo in cui “non si va ancora in spiaggia o in montagna, e in molti vengono a Venezia anche in giornata”. Target: disincentivare il turismo giornaliero in alcuni periodi dell’anno e incentivare un turismo pernottante, in linea con l’unicità di una città delicata, patrimonio Unesco. Con 60 milioni di presenze esterne nel solo 2023.

Paghi con l’app per entrare negli otto varchi

I visitatori giornalieri, una volta pagato il contributo anche tramite app dedicata, otterranno un QR code controllato a campione in varchi che saranno disposti in alcuni accessi al centro storico. Insomma, non le decine di telecamere dell’Area C di Milano, ma verifiche con un dispositivo specifico da parte degli addetti comunali agli otto varchi. Che potranno avere doppio accesso, per distinguere tra residenti e non residenti.

Da non confondersi

Il ticket non c’entra niente con le limitazioni veicolari anti smog: queste sono ripartite il 1° ottobre 2023 in terraferma, assieme a misure che riguardano riscaldamento, combustioni all’aperto e spandimenti zootecnici per il contenimento delle polveri sottili PM10. Resteranno in vigore fino al 31 dicembre 2023, in attesa di indicazioni regionali per il nuovo triennio 2024-2026.

Alessandro Ascione