Singapore, verso un futuro digitale

Singapore, verso un futuro digitale

Il Singapore Digital Society Report 2023, pubblicato dall’agenzia governativa Infocomm Media Development Authority (IMDA), traccia un quadro del panorama digitale del paese asiatico su tre livelli: accesso al digitale, competenze digitali essenziali per la vita quotidiana e atteggiamenti nei confronti delle tecnologie digitali.

A partire dal 1999, il governo di Singapore ha gradualmente introdotto iniziative per favorire lo sviluppo digitale. La pandemia di COVID-19 ha poi accelerato l’adozione delle tecnologie in molti ambiti della vita quotidiana, facendo sorgere l’urgente necessità di sostenere i singaporiani nell’adattamento alla società digitalizzata.

Questo rapporto mostra che il paese asiatico ha fatto buoni progressi nella transizione verso una società digitale grazie alle basi costruite nel corso degli anni, unite a interventi tempestivi effettuati nell’ultimo periodo.

Accesso digitale

Singapore presenta alti livelli di connettività: il 99% delle famiglie residenti dispongono di connessione Internet, il 98% delle famiglie con figli in età scolare hanno accesso ai computer.

Per i nuclei a basso reddito che necessitano di sostegno, l’IMDA fornisce accesso digitale sovvenzionato tramite DigitalAccess@Home, che integra le disposizioni del Ministero dell’Istruzione (MOE) per supportare le esigenze di apprendimento degli studenti.

Il 97% dei residenti possiede uno smartphone, ma la percentuale tra gli anziani è più bassa. Per quanto riguarda invece gli smartphone la proprietà tra i senior è aumentata (89% nel 2022 rispetto al 74% nel 2017).

L’IMDA si impegna anche a fornire sostegno agli anziani a basso reddito attraverso il programma Mobile Access for Seniors (MAS).

Inoltre il Governo continuerà a incoraggiare gli anziani ad abbracciare l’uso delle tecnologie e a costruire le proprie competenze grazie al supporto degli Ambasciatori Digitali dell’SG Digital Office (SDO), un’iniziativa del governo per accrescere le competenze digitali dei cittadini.

Competenze digitali essenziali per la vita quotidiana

Il Singapore Digital Society Report esplora cinque aree delle competenze digitali fondamentali per la vita quotidiana. I dati si basano sui feedback raccolti dalla SDO e sono allineati con il panorama internazionale.

Le tecnologie digitali e la società continuano ad evolversi, per questo il Ministero delle Comunicazioni e dell’Informazione (MCI) e l’IMDA continueranno a esaminare le competenze per consentire ai cittadini di prendere parte al futuro digitale di Singapore.

E’ importante garantire che i cittadini dispongano delle conoscenze e delle competenze necessarie per proteggersi dai rischi online (ad esempio, truffe, disinformazione, contenuti dannosi online).

Il governo si impegnerà nel:

  • Sottolineare la necessità che tutti i residenti mantengano aggiornati i propri dispositivi digitali. Attualmente, infatti, una percentuale significativa dei residenti (37%) non aggiorna i propri dispositivi, esponendosi così ai rischi online;
  • Fornire ai singaporiani competenze di sicurezza informatica, come l’autenticazione a due fattori, e invitare a eseguire controlli di sicurezza durante le transazioni online;
  • Migliorare le competenze informative dei singaporiani: dato che Internet è diventata una fonte primaria di informazioni, è necessario che i singaporiani siano formati e informati in materia;
  • Fornire ai genitori una migliore comprensione dei danni a cui i loro figli potrebbero essere esposti mentre sono online e le conoscenze per proteggere i propri figli da tali rischi.

Atteggiamenti e percezioni nei confronti delle tecnologie digitali

La maggior parte dei singaporiani, compresi gli anziani, concorda sul fatto che la tecnologia abbia reso loro la vita più semplice. Il 65% dei cittadini vuole conoscere nuove tecnologie digitali. Tuttavia, alcuni singaporiani hanno espresso preoccupazioni circa i rischi derivanti dalla digitalizzazione, come la proliferazione della disinformazione e le truffe online.

Sebbene sia necessario un certo grado di cautela, delle competenze adeguate, i singaporiani avranno abbastanza fiducia da poter abbracciare gli sviluppi delle nuove tecnologie, e quindi trarre profitto dai benefici della trasformazione digitale.

Collaborazione tra il settore pubblico e il privato

Singapore ha compiuto sostanziali progressi nel migliorare l’accesso digitale e nel fornire ai cittadini
competenze digitali essenziali. La collaborazione tra gli organi del governo e partner privati ha reso possibile:

  • Assistere coloro che non sono ancora in grado di ottenere l’accesso digitale (ad esempio, le famiglie a basso reddito);
  • Fornire a tutti i singaporiani, in particolare agli anziani, le competenze digitali essenziali necessarie per la vita quotidiana;
  • Aiutare i genitori a supportare i propri figli nella navigazione online in modo sicuro, esigente e modo responsabile;
  • Costruire fiducia nella sicurezza e nella protezione delle piattaforme digitali;
  • Generare entusiasmo verso le nuove tecnologie digitali e il loro potenziale;
  • Adottare un approccio “Digital First”, ma non “Digital Only” per mantenere accessibili i servizi essenziali
    a tutti.

Una società digitale inclusiva

Come dichiarato nel report, il governo di Singapore intende sviluppare una società digitale inclusiva, dove tutti possano comunicare ed effettuare transazioni indipendentemente dalle proprie capacità digitali.
Questo obiettivo richiederà sforzi congiunti da parte di tutti, pubblici e privati: individui e organizzazioni svolgeranno un ruolo fondamentale nella costruzione di un futuro digitale per i Singaporiani.

Tuttavia, la digitalizzazione non è priva di rischi e occorre rafforzare le competenze relative alle pratiche di sicurezza e  alla protezione per rendere gli spazi online più sicuri, oltre a formare i singaporiani, in modo che possano migliorare nella gestione dei rischi tecnologici e informatici.

In questo modo i singaporiani potranno acquisire gli strumenti, le competenze e le abitudini necessarie per vivere un futuro digitale, responsabile e inclusivo.

Linda Capecci