Certificazione LEED: il rating di sostenibilità degli edifici pubblici e privati

Certificazione LEED: il rating di sostenibilità degli edifici pubblici e privati

Il Leed è un programma di certificazione volontario internazionale dell’edilizia sostenibile a tutto tondo, dalla progettazione alla costruzione.  

Leadership in energy and environmental design (Leed)

Sviluppato da U.S. Green building council (USGBC), una organizzazione no-profit privata con sede a Washington fondata nel 1993 con mission la eco-sostenibilità delle costruzioni, è un sistema di certificazione che valuta le prestazioni degli edifici in termini di risparmio energetico e idrico, riduzione di emissioni di CO2, qualità ecologica degli interni e materiali usati, scelta del sito.

E’ la virata green nell’edilizia riguardante progettazione, costruzione, gestione degli edifici e la ristrutturazione di quelli già esistenti.

Può riguardare infatti nuove e vecchie costruzioni con destinazione commerciale, uffici, magazzini, centri logistici ma anche residenziale, scuole, ospedali, condomini e tutto il settore dell’ospitalità.

Oggi viene utilizzato in 40 paesi, è lo standard di certificazione energetica più diffuso al mondo.

Italia

È approdato nel nostro Paese nel 2009 grazie a Green Building Council Itala (GBC Italia) con sede a Rovereto (TN),  associazione senza scopo di lucro attiva per il mercato delle costruzioni sostenibili e con rete internazionale diffusa in 70 paesi.

Come si ottiene

La certificazione si basa su una checklist di 8 categorie: trasporto e ubicazione (LT), sostenibilità del sito (SS), efficienza risorse idriche (WE), energia e atmosfera (EA), materiali e risorse (MR), qualità degli ambienti interni (IEQ), innovazione (I), priorità regionale (PR).

Ciascuna area potrà ottenere dei crediti, la cui somma darà un punteggio finale che poi decide la tipologia di certificazione.

I crediti Leed

In base ai crediti ottenuti ci sono quattro certificazioni.

Da 40 a 49 punti certificazione base, da 50 a 59 punti certificazione argento, da 60 a 79 punti certificazione oro, oltre 80 punti certificazione platino.

Il massimo punteggio raggiungibile è 110 punti, il minimo quindi 40.

Più alto il numero dei crediti, maggiore sarà la sostenibilità dell’edificio.

Si parte chiaramente da una analisi previsionale sulla potenzialità del progetto, i crediti ottenibili e superato questo primo step si passa alla fase esecutiva con la registrazione online del progetto e la relativa documentazione al fini della richiesta di certificazione rilasciata da Green Business Certification Institute (GBCI), ente certificatore nato nel 2008 per iniziativa di U.S. Green building council (USGBC) ma da questa indipendente.

La prima certifica, la seconda fa ricerca così da garantire imparzialità di entrambe.

I numeri

La superficie Leed certificata è oggi più di 1 miliardo di mq. (fonte USGBC).

Stati Uniti, Canada, Asia, Cina e India sono i paesi di maggior diffusione.

In Europa è la Germania lo stato con il maggior numero di progetti certificati.

Impact Report

E’ del 2023 il primo Impact Report dell’edilizia sostenibile curato da GBC Italia in partnership con USGBC.

19 milioni di mq. e 570 gli edifici certificati analizzati dal 2008 per verificarne il minor impatto presente o futuro su ecosistemi, energia e immissioni, acqua, materiali e economia circolare, comfort, salubrità ma anche per valutare l’eccellenza delle prestazioni progettuale, costruttiva e gestionale italiana nelle varie tematiche e categorie che concorrono alla certificazione.

Lo standard Leed infatti, oltre che promuovere la sostenibilità nell’edilizia può essere anche utile strumento di implemento di valore dell’investimento immobiliare.

Gli edifici sostenibili più efficienti e di miglior qualità diventano infatti più appetibili per il mercato e maggiormente remunerativi con benefici anche per l’economia.

Ancora numeri

I benefici annui stimati del sistema di certificazione Leed al 2030 sono stati quantificati in 474.672  tonnellate di CO2 potenzialmente risparmiate ogni anno, 3,6 miliardi i litri d’acqua potenzialmente risparmiate ogni anno, 928.442 tonnellate di rifiuti potenzialmente risparmiati nel prossimo decennio (elaborazione The European House- Ambrosetti su dati GBC Arc Skorn, ENEA, FederCostrizioni, Terna e Commissione Europea 2023).

Marta Serpolla