Metaverso, una risorsa d'oro per l'Italia

Metaverso, una risorsa d’oro per l’Italia

Entro il 2035 l’impatto economico del Metaverso sul PIL italiano sarà tra i 28 e i 52 miliardi di euro l’anno, creando grandi opportunità per le aziende che non devono farsi trovare impreparate.

È quanto emerge dal report “E-commerc6e e opportunità offerte dal Metaverso. L’evoluzione della costumer experience”, curato da Francesco Amendola, Program Director dell’Executive Master in Data Science, e da Valerio Mancini, Direttore del Centro di Ricerca di Rome Business School, secondo il quale il mercato europeo per il Metaverso nel 2030 supererà quello cinese, con un tasso di crescita annuo del 36,5% e 119,35 miliardi di dollari di fatturato, lasciando agli Stati Uniti una posizione dominate nel settore, con 158,09 miliardi, e contando nel mondo alla fine del decennio 700 milioni di utenti attivi e attesi revenue fino 937 miliardi di dollari.

E-commerce e gaming i mercati più favoriti

“Il Metaverso oggi è un terreno fertile di esplorazione, capace di profonde implicazioni”, spiega Francesco Amendola. Già entro il 2027 McKinsey prevede che si trascorreranno in media circa 3,7 ore al giorno sul Metaverso sfruttando al meglio il tempo trascorso connessi, grazie a delle modalità di interazione sensoriale pressoché simili a quelle che si vivono nella realtà e delle esperienze ancora più immersive. Mentre secondo il portale tedesco Statista i mondi virtuali nei quali vivere un’esperienza parallela alla vita vera raggiungeranno nel 2030 un Total Addressable Market di 1,91 trilioni di dollari nello scenario più conservativo, con possibilità di incremento fino a 4,44 trilioni di dollari. Tutto questo avrà un impatto positivo soprattutto nei mercati dell’e-commerce e del gaming. Settori all’interno dei quali la maggiore profittabilità legata all’uso del Metaverso potrebbe portare entro i prossimi 7 anni revenue per 201 e 163 miliardi di dollari.

Nuove figure professionali

Per cogliere queste opportunità le aziende dovranno però dotarsi di nuove figure professionali. Ad esempio il virtual reality designer, indirizzato a creare mondi digitali immersivi attraverso i tool 3D, quali realtà aumentata e ologrammi. Oppure il crypto artist, capace di realizzare opere digitali sfruttando la tecnologia NFT, e l’esperto di moda virtuale per ideare capi d’abbigliamento e accessori virtuali e per avatar. Fermo restando che l’exploit del Metaverso coinvolgerà un po’ tutti i settori lavorativi. Come dimostrano i dati della Fondazione ITS Servizi alle Imprese (ITSSI, 2022) secondo i quali questa tecnologia potrebbe avere un impatto dai 180 ai 270 miliardi di dollari anche sul mercato dell’apprendimento virtuale accademico, oppure dai 144 miliardi ai 206 miliardi nel mercato pubblicitario.

Paolo Odinzov