New World Wind, "alberi del vento" per produrre energia nelle città

New World Wind, “alberi del vento” per produrre energia nelle città

“Alberi del vento” come piccoli ecosistemi urbani: è l’idea della società francese New World Wind per produrre energia rinnovabile nelle città. Si chiamano WindTree e sono composti da strutture in metallo, alte tra i 5 e i 10 metri, con diversi rami sui quali vengono montate delle micro turbine eoliche “Aeroleaf” simili a foglie.

Silenziosi e facili da installare

“I WindTree non generano alcuna forma di inquinamento visivo o acustico e attorno ad essi possono essere posizionate delle panchine su cui sedersi per parlare o magari leggere un libro”, spiegano i progettisti. Sono facilmente assemblabili senza richiedere grandi lavori di ingegneria, una volta posizionata la turbina bastano una sola staffa e tre bulloni per completarne la costruzione, e avendo ridotte dimensioni eliminano anche molti dei problemi che possono presentarsi con le tradizionali installazioni eoliche: primo fra tutti le collisioni delle pale con gli uccelli.

Forniscono direttamente energia agli edifici

Al momento i WindTree non prevedono un collegamento diretto ai distributori di energia e le loro turbine sono progettate per fornire corrente direttamente al sistema elettrico esistente di un edificio. New World Wind, ne ha installati già 130 in ​​tutto il mondo, dall’Europa agli Stati Uniti alla Corea del Sud, avendo come clienti in maggior parte aziende commerciali: tra cui British American Tobacco in Italia, Phoenix Contact in Germania, Deloitte negli Stati Uniti e L’Oreal in Francia.

Fino a 36.000 kWh l’anno

Nella versione più evoluta un WindTree con 36 “foglie” può arrivare a produrre fino a 36.000 kWh l’anno, sfruttando una velocità del vento di 12 metri al secondo. Con un flusso di aria a 8 m/s genera invece 18.000 kWh, sufficienti ad alimentare una famiglia di quattro persone e ad eleminare nell’arco di 12 mesi emissioni per circa 12 tonnellate di CO2.

Attivi 7 giorni su 7 anche di notte

Secondo l’azienda inglese Project Solar UK, la resa di un WindTree è superiore a quella di un impianto solare da 4 kW installato su una casa di medie dimensioni che produce circa 3.000 kWh di elettricità all’anno. Questo perché, a differenza dei pannelli fotovoltaici attivi solo nelle ore di luce, le microturbine funzionano 24 ore su 24.

“Con la nostra tecnologia possiamo fornire energia sette giorni su sette e se creiamo più elettricità di quella consumata durante la notte o il giorno, questa viene immagazzinata in un sistema d’accumulo che prevede in ogni albero quattro batterie, ognuna delle quali della capacità di 60 Ah”, dice l’ingegnere aeronautico Luc Eric Krief, Chairman and CEO della New World Wind

Costi ancora elevati

Unico neo dei WindTree sono però al momento i costi elevati. Il prezzo di ogni singola microturbina Aeroleaf è infatti di 795 euro e un albero da 36 foglie richiede una spesa complessiva di 51.990 euro, contro i 7.000/9.000 euro di un tradizionale sistema di pannelli solari da 4 kW.

Paolo Odinzov