Progressione tecnologica del Paese: le Province ci sono.

Progressione tecnologica del Paese: le Province ci sono.

Intesa raggiunta su una nuova fase della digitalizzazione.

UPI Trasformazione digitale
On. Alessio Butti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (nella foto a Genova, durante il Congresso Nazionale ANCI – ottobre 2023).

Il contesto

Il Memorandum d’intesa fa seguito a una più ampia strategia istituzionale tendente al raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Sicuramente quello appena siglato, lo scorso 30 novembre 2023, ha tra i suoi obiettivi rilanciare il ruolo delle Province.

L’accordo istituzionale ben s’inserisce, quindi, nelle varie collaborazioni attivate dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTT), per la concretizzazione degli obiettivi fissati dall’Esecutivo e quindi contribuire alla trasformazione digitale del Paese.

Si pensi, a tal proposito, a quanto già siglato con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. L’accordo in tal senso si è concretizzato in occasione del JAZZ & DIGITAL“, in Umbria, nel luglio 2023.

Nell’occasione, il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Massimiliano Fedriga , ebbe a dichiarare che “l’accordo segna un passo in avanti importante per accelerare il processo di digitalizzazione del Paese e rafforzare l’innovazione tecnologica in modo che sia sempre più sostenibile, sicura, efficace ed inclusiva”. Il Governo riconosceva nelle Regioni dei naturali hub territoriali anche sul tema del digitale.

A quanto precede si affianca poi la collaborazione tra il DTT e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani. Il documento, in questo caso, è stato firmato in occasione del Congresso Nazionale ANCI di Genova (ottobre 2023).

L’accordo – ebbe a dichiarare il presidente dell’ANCI e sindaco di Bari, Antonio Decarointerviene su uno snodo cruciale degli investimenti per la modernizzazione del Paese e della Pubblica amministrazione al servizio dei cittadini. Abbiamo bisogno di lavorare insieme, a tutti i livelli istituzionali, per raggiungere gli obiettivi fissati dal PNRR nel campo della transizione digitale”.

Appare evidente, quindi, che l’obiettivo è quello di rafforzare il dialogo con le rappresentanze territoriali. In particolare: all’indomani di una proroga dei termini di approvazione del bilancio di previsione 2024-2026, in favore degli stessi Enti Locali e delle aperture, verso le Regioni in particolare. In quest’ultimo caso circa la possibilità di migliorare il coordinamento delle risorse europee, per i singoli territori.

Il Memorandum

Le aree di intervento previste, dall’accordo siglato, sono tendenzialmente tre:

  • percorso di condivisione con le Province  sulle principali opportunità previste dal PNRR per la digitalizzazione dei propri servizi;
  • coinvolgimento strutturato delle Province, valorizzandone il ruolo di coordinamento territoriale;
  • raccolta sistematica di dati sull’innovazione negli ambiti territoriali di pertinenza, così da razionalizzare e pianificare i futuri interventi in loco.

Si legge, ancora, dal sito del DTT, che “Il Dipartimento e l’UPI credono fortemente nell’importanza di lavorare in maniera congiunta per costruire una visione strategica e comune del sistema di innovazione del Paese. Questo con l’intento di collaborare verso un’armonizzazione delle policy nazionali e regionali in tema ICT e favorire forme di coordinamento stabili nel tempo, concordare azioni ed interventi mirati e, non da ultimo, contribuire alla crescita delle competenze digitali delle Province e del Paese”.

Ideale camera di compensazione e di confronto è il CITD: Comitato Interministeriale per la Transizione Digitale.

Silvestro Marascio