Parigi dichiara guerra ai suv: il parcheggio sarà fino a tre volte più caro

Parigi dichiara guerra ai suv: il parcheggio sarà fino a tre volte più caro

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La capitale francese intende triplicare le tariffe di parcheggio per i suv, che arriveranno fino a 18 euro all’euro. Allontanando queste vetture dal centro città verranno limitati le emissioni e l’inquinamento atmosferico. Il 4 febbraio sarà indetto un referendum 

Le berline fanno ormai parte di un’era automobilistica del passato. Dati di vendita alla mano, la tipologia di carrozzeria che oggi va per la maggiore in Europa è quella dei suv e dei crossover. Una moda che ha fatto gradualmente aumentare le dimensioni medie delle vetture, che sono decisamente più grandi rispetto al passato. Incremento delle dimensioni che ha direttamente sulle emissioni atmosferiche, anche nel caso di vetture con trazione elettrica. Per invertire questa tendenza, il sindaco di Parigi si appresta a varare un provvedimento che farà discutere ma che è mosso da ragioni di natura ecologica.

Parigi vuole cacciare i suv dal centro della città

Il primo cittadino della capitale francese, Anne Hidalgo, intende triplicare le tariffe di parcheggio per i suv di grandi dimensioni, così da disincentivare il loro ingresso in città e limitare le emissioni e l’inquinamento atmosferico. Queste le parole del sindaco riportate dal TheGuardian: “È una forma di giustizia sociale. Il nostro provvedimento si riferisce ad auto molto costose, guidate da persone che oggi non hanno ancora cambiato le loro abitudini per salvaguardare il clima”. Parigi terrà un referendum il 4 febbraio, chiedendo ai residenti di votare a favore o contro una tariffa di parcheggio specifica per i suv pesanti, grandi e inquinanti. All’inizio di quest’anno, Parigi ha tenuto una votazione simile per decidere se vietare i monopattini a noleggio, ed è diventata la prima capitale europea a vietarli.

Fino a 18 euro in più 

Se Parigi voterà sì alle nuove tariffe, il costo del parcheggio su strada per un suv o una 4×4 salirà a 18 euro all’ora nel centro di Parigi e 12 euro all’ora nel resto della città.  Queste tariffe si applicheranno anche ai veicoli con a combustione o ibridi di peso superiore a 1,6 tonnellate e alle elettriche di peso superiore a 2 tonnellate. Il provvedimento non si applicherà al parcheggio dei residenti della città. Secondo la Hidalgo, questa nuova rimodulazione delle tariffe, potrebbe fruttare fino a 35 milioni di euro alla capitale francese, oltre ad avere effetti positivi su crisi climatica, sicurezza stradale e qualità dell’aria. David Belliard, vicesindaco di Parigi dei Verdi, ha dichiarato: “I suv costano tra i 6.000 e i 7.000 euro in più rispetto a un’auto standard e tutti gli studi delle case automobilistiche dimostrano che vengono acquistati dalle persone più ricche con un reddito elevato. Questa misura, se applicata, sarà diretta alle persone più ricche per finanziare la trasformazione del nostro spazio pubblico per adattarsi alla crisi climatica, quindi è una forma di redistribuzione sociale”.

Parcheggio a Parigi

La resistenza delle associazioni di categoria

Secondo la giunta, una persona che dovesse arrivare a pagare fino a 36 euro per due ore di parcheggio, sarebbe incentivata a usare un altro mezzo di trasporto.  Sotto la guida di Anne Hidalgo, Parigi ha aumentato la pressione sugli automobilisti incrementando i costi dei parcheggi e vietando gradualmente i veicoli diesel, espandendo al contempo le piste ciclabili. Sono stati inoltre ridotti il numero di parcheggi su strada per spingere gli automobilisti a utilizzare i parcheggi sotterranei. Ma non mancano le polemiche. L’associazione francese degli automobilisti ha denunciato il provvedimento dell’aumento del costo dei parcheggi definendolo “ingiustificato” oltre che una restrizione della libertà.

Emiliano Ragoni