Sidney capitale del "bel vivere": più alloggi a buon mercato e monitoraggio temperatura dell'aria

Sidney capitale del “bel vivere”: più alloggi a buon mercato e monitoraggio temperatura dell’aria

Sidney nella nuova pianificazione della città vuole aumentare gli alloggi a buon mercato da destinare a studenti e famiglie. Inoltre, al fine di monitorare l’aumento delle temperature, saranno installati 200 misuratori

La città di Sidney (Australia), vuole confermarsi “capitale” del buon vivere e per confermare questo suo status, adotterà tutta una serie di strategie mirate a migliorare la qualità della vita. Tra le novità che a breve adotterà l’amministrazione della capitale del Nuovo Galles del Sud, possiamo citare tutta una serie di modifiche che riguardano la pianificazione, che hanno come obiettivo comune quello di aumentare l’offerta degli alloggi in città.

Più alloggi a buon mercato a Sidney 

Secondo quanto riportato da un media locale, il Consiglio della città ha approvato le modifiche alle norme di pianificazione e sviluppo per consentire l’aumento degli alloggi in affitto, migliorando al contempo la sostenibilità e il design degli stessi. Il sindaco, Clover Moore, ha dichiarato che le modifiche proposte al Piano Ambientale Locale di Sydney del 2012 rispondono alle mutate esigenze della città e contribuiranno a creare posti di lavoro e nuove abitazioni.

Affitti più democratici per studenti e famiglie

Le modifiche sono state proposte dopo aver esaminato il calo della domanda di spazi per uffici a Sydney in seguito alla pandemia di Covid, con tassi di sfitto che si attestano intorno al 14%. I pianificatori potranno beneficiare dell’incremento del 20% di superfici destinate agli alloggi di co-living, così da incoraggiare questa tipologia di abitazioni e stimolare un aumento degli alloggi per studenti e lavoratori a basso reddito. “Sappiamo che gli studenti sono la categoria più colpita dalla crisi degli affitti a Sydney, con la mancanza di alloggi adeguati a prezzi accessibili. Offrendo questi incentivi per la superficie aggiuntiva, speriamo che i proprietari terrieri e gli sviluppatori creino più alloggi in coabitazione in aree come la zona di Haymarket, che si è dimostrata popolare tra gli studenti di Sydney”. Le modifiche proposte si concentrano anche sulla creazione di alloggi più adatti alle famiglie. Le proposte riducono il numero di appartamenti con due camere da letto consentiti in uno sviluppo residenziale e aumentano il numero minimo di unità con tre o più camere da letto.

Queste le parole del sindaco: “In tutta la città, ma soprattutto nelle aree di rinnovamento urbano come Green Square, abbiamo assistito a un costante aumento del numero di famiglie che vivono in appartamenti. Le modifiche proposte prevedono che almeno il 20% delle abitazioni nei nuovi insediamenti residenziali sia costituito da appartamenti con più di tre camere da letto, così da contribuire a garantire alloggi più adatti alle famiglie, idealmente situati al piano terra o vicino allo spazio aperto comune dell’edificio”. Sono stati inoltre introdotti incentivi per i costruttori affinché installino ascensori e scale per l’accesso al tetto, strutture ombreggianti, bagni e cucine accessibili, così da migliorare l’utilizzo degli spazi comuni e sociali in cima agli edifici residenziali.

Il monitoraggio della temperatura è essenziale per attuare azioni in grado di difendere dal cando (Immagine creata con l’AI)

Monitoraggio della temperatura

Oltre alla pianificazione dell’area urbana, il sindaco di Sidney ha a cuore anche la qualità dell’aria. Nell’ambito di un progetto con la Western Sydney University, sono stati posizionati 200 misuratori di temperatura nelle zone strategiche della città. In questo modo sarà possibile misurare con maggiore precisione gli effetti dell’aumento di temperatura, aiutando la comunità locale a prepararsi alle estati più calde.

I registratori di temperatura dell’aria utilizzati nello studio sono schermati dalla radiazione solare diretta poiché sono collocati all’interno di lattine di alluminio bianco (riutilizzabili) e ventilati passivamente. Saranno installati principalmente sugli alberi e registreranno le temperature ogni 10 minuti, fornendo più di 3 milioni di dati nel corso dello studio, che durerà fino a marzo 2024. La temperatura dell’aria sarà misurata da 150 logger e altri 50 monitoreranno la temperatura dell’aria e l’umidità relativa, in modo da poter registrare con maggiore precisione la cosiddetta temperatura “percepita”.

Il sindaco di Sydney, Clover Moore, ha dichiarato: “Siamo in una situazione di emergenza climatica. Quest’anno si preannuncia come il più caldo che l’Australia abbia mai sperimentato. Il nostro clima sta diventando sempre più caldo e le condizioni meteorologiche sempre più estreme, quindi dobbiamo prepararci e adattarci”.

Identificazione del microclima urbano

Lo studio identificherà i microclimi e aiuterà a capire dove concentrare le azioni di adattamento al caldo più appropriate. Contribuirà anche a capire cosa sta già funzionando e a predisporre lo sviluppo di ulteriori strategie di raffreddamento per aiutare la comunità a mitigare gli impatti dell’aumento delle temperature. Senza una comprensione approfondita del microclima urbano, dei suoi punti caldi e delle sue zone fresche, la popolazione locale non può difendersi in modo adeguato dal caldo. Queste le dichiarazioni del sindaco: “La questione non è se il centro della città raggiungerà mai i 45°C, ma piuttosto quanto la città sia preparata a prendersi cura dei suoi abitanti quando la colonnina di mercurio raggiungerà nuovi record”.

La città di Sydney ha fissato ambiziosi obiettivi per rendere l’area a zero emissioni entro il 2035. Inoltre, vuole aumentare la superficie arborea al 27% e portare le aree verdi al 40% entro il 2050.

Emiliano Ragoni