New York, 30 milioni di dollari per aumentare la sicurezza stradale

New York, 30 milioni di dollari per aumentare la sicurezza stradale

Ammonta a quasi 30 milioni di dollari, per la precisione a 29,75 milioni, la trance di finanziamenti federali annunciata nei giorni scorsi dal sindaco di New York Eric Adams per migliorare la sicurezza sull’importante arteria della città americana Queens Boulevard.

La sovvenzione, erogata attraverso il programma “Strade sicure e strade per tutti”, fa parte del sussidio da oltre 1 miliardo di dollari garantito dalla task force per il finanziamento delle infrastrutture di New York, presieduta dal vicesindaco per le operazioni Meera Joshi. Servirà alla riprogettazione permanente del viale da Roosevelt Avenue alla 73esima Strada, oltre ad espandere a 2.000 ulteriori veicoli in circolazione l’uso della tecnologia ISA (Intelligent Speed ​​Assistance). Ovvero un sistema obbligatorio dallo scorso luglio anche sulle nuove vetture vendute in Europa, progettato per controllare il guidatore e impedirgli di superare i limiti di velocità grazie alla capacità di comprendere con radar, Gps e telecamere la segnaletica stradale, inclusi i limiti di velocità, e con il quale secondo le stime è possibile ridurre gli incidenti del 30% e le morti sulla strada del 20%.

Infrastrutture necessarie per automobilisti, ciclisti e pedoni

“Ogni newyorkese, automobilista, ciclista e pedone, merita di sentirsi sicuro sulle strade, questi fondi porteranno le infrastrutture di sicurezza tanto necessarie a Queens Boulevard e ci aiuteranno ad espandere gli sforzi per rendere la flotta cittadina il più sicura possibile. La sicurezza pubblica è il prerequisito per la prosperità, ed è per questo che la nostra amministrazione si è battuta per investimenti reali nella sicurezza stradale”, ha detto il sindaco Adams.

Tanti interventi sul viale più pericoloso della città

Nel dettaglio l’erogazione dei nuovi finanziamenti prevede che 23,75 milioni di dollari siano destinati ai soli lavori nel Queens Boulevard, noto fino a poco tempo fa per la sua estrema pericolosità come il “viale della morte”. Con un piano che prevede diversi interventi tra cui un ampliamento e la ricostruzione degli spartitraffico stradali di servizio, fornendo per la prima volta un viale pedonale rialzato continuo e una pista ciclabile a livelli separati; la riconfigurazione di diverse rampe di scivolo per migliorare la sicurezza di tutti gli utenti della strada; rendere più accessibili le fermate degli autobus; l’installazione di una barriera piantumata e di una barriera verticale per proteggere i pedoni dal traffico e l’aggiunta di illuminazione e posti a sedere pubblici.

Fondi per 3,6 milioni di dollari al DOHMH per espandere la raccolta di dati sanitari

Circa 3,6 milioni di dollari saranno invece destinati al DOHMH (Department of Health and Mental Hygiene di NYC) per ampliare la raccolta di dati sanitari sugli infortuni gravi degli utenti della micromobilità e supportare meglio il processo decisionale della città e gli sforzi nel ridisegnare le strade. Mentre 2,4 milioni di dollari è la cifra che servirà a espandere l’uso della tecnologia ISA.

Paolo Odinzov