California, meno incidenti con la prima turbo roundabout

California, meno incidenti con la prima turbo roundabout

Verrà ultimata a fine febbraio e costerà poco meno di 15 milioni di dollari la rotatoria turbo (turbo roundabout) costruita in California, nelle vicinanze di Hollister nella contea di San Benito all’incrocio tra le State Route 25 e 156, per ridurre drasticamente gli incidenti e migliorare la sicurezza stradale.

Si tratta della seconda struttura del genere realizzata fino ad oggi negli Stati Uniti, la prima recentemente ultimata è a Jacksonville in Florida, che deve il nome alla particolare forma a spirale, simile a quella di una turbina, e non come verrebbe invece da pensare alla velocità di percorrenza.

I guidatori non possono cambiare corsia

Concepite per la prima volta nei Paesi Bassi negli anni Novanta, le rotatorie turbo prevedono infatti più corsie divise tra loro da separatori rialzati per evitare che gli automobilisti possano cambiare traiettoria mentre guidano in cerchio.

Motivo per il quale le strade che precedono questo tipo di strutture sono progettate in modo da smistare i conducenti nelle corsie corrette prima ancora che questi arrivino all’incrocio, costringendoli poi a seguire il giusto percorso fino all’uscita.

Un tratto di strada pericoloso

La scelta di posizionare una rotatoria turbo tra le State Route 25 e 156 è stata dettata dal fatto che su quel tratto di strada, un importante crocevia per i pendolari e per il trasporto di merci, negli ultimi anni il tasso di incidenti è stato più del doppio rispetto ad altri incroci simili in tutto lo stato della California.

Un modello per il futuro

La costruzione della rotatoria turbo, che ha un diametro di 240 piedi (circa 73 metri), è iniziata nell’estate del 2022 e già il mese scorso è stata aperta al traffico la sua terza corsia.

Secondo il responsabile del progetto Brandy Rider, “potrebbe essere un modello per la California del futuro e, una volta che gli automobilisti si abitueranno ad usarla correttamente, si rivelerà molto più efficiente nel favorire lo spostamento dei veicoli al suo interno rispetto alla precedente intersezione”.

Strisce pedonali intelligenti

Così è infatti accaduto per la turbo roundabout di Jacksonville, la quale è stata oltretutto incrementata nella sicurezza con ulteriori soluzioni che probabilmente verranno applicate anche sulla struttura californiana.

Come ad esempio delle strisce pedonali intelligenti con delle file di led lampeggianti ad alta intensità per segnalare ai conducenti dei veicoli di fermarsi lasciando che i pedoni possano così attraversare la strada senza correre alcun pericolo.

Oppure i marciapiedi ai lati delle carreggiate ricoperti da un particolare materiale antiscivolo in caso di pioggia e umidità.

Paolo Odinvov