La California ricorre all’intelligenza artificiale per alleviare il traffico  

Il Dipartimento dei trasporti della California (Caltrans), in collaborazione con altre agenzie statali, ha chiesto alle aziende tecnologiche di proporre strumenti di intelligenza artificiale generativa che possano aiutare a ridurre il traffico e a rendere le strade più sicure soprattutto per pedoni, ciclisti e motociclisti.

La richiesta, deriva da un ordine esecutivo firmato a settembre dal governatore Gavin Newsom sull’intelligenza artificiale generativa ed evidenzia come lo Stato americano stia cercando di sfruttare le potenzialità di questa tecnologia per migliorare i servizi governativi in ​​un momento in cui i legislatori cercano di tutelarsi dai potenziali rischi che potrebbero derivare dal suo utilizzo nel governo statale.

Sfruttare più velocemente l’enorme mole di dati cui hanno accesso le agenzie statali

L’idea è quella di sfruttare l’enorme mole di dati cui hanno accesso le agenzie statali della California, inclusi quelli provenienti ai sensori di traffico e telecamere presenti sulle strade, facendoli analizzare dall’IA generativa.

Pur utilizzando già diverse tecnologie, le decisioni in materia di circolazione vengono infatti prese al momento facendo affidamento su lavoratori e tecnici chiamati a proporre cosa fare per migliorare il flusso del traffico in tempo reale.

Come ribadito da Amy Tong, segretaria delle operazioni governative per la California, “l’impiego della Intelligenza Artificiale potrebbe però consentire di operare molto più velocemente rispetto a un essere umano cambiando il tipo di approccio”.

Prendere la decisione migliore

“Sono numerose le cause per cui si verificano ingorghi e incidenti. Come anche gli eventi che concorrono a rendere le strade più congestionate: tra cui la caduta di detriti sulla carreggiata, le manifestazioni con grandi quantità di persone e il maltempo”, ha spiegato il segretario ai trasporti della California Toks Omishakin”.

“Facendo un esempio, nel caso di una parte stretta su una strada che ostacola il flusso del traffico i lavoratori potrebbero utilizzare l’IA generativa per trovare soluzioni e capire subito cosa sarebbe più conveniente tra decidere se incanalare meglio il traffico nella zona, oppure pensare ad un allargamento delle carreggiate”.

Obiettivo, zero vittime stradali e feriti gravi entro il 2050

Caltrans vuole anche sfruttare le potenzialità dell’IA generativa per raggiungere l’obiettivo di zero vittime stradali e feriti gravi entro il 2050.

Analizzando luoghi e dinamiche degli incidenti, comprese le condizioni di illuminazione, il flusso del traffico e il comportamento degli utenti vulnerabili della strada come pedoni e ciclisti, sarebbe utile per identificare le aree a maggior rischio di incidenti e suggerire misure di sicurezza adeguate.

Di conseguenza gli operatori e ingegneri dei sistemi di trasporto riuscirebbero ad affrontare i problemi in anticipo, piuttosto che limitarsi a reagire a posteriori.

La sicurezza pubblica una priorità assoluta

La richiesta di idee innovative da parte della California prevede diversi passaggi, primo fra tutti un’attenta valutazione delle soluzioni suggerite dalle aziende che potrebbero, dopo un parere positivo, aggiudicarsi un contratto nonostante lo Stato di trovi ad affrontare un deficit di bilancio record di 68 miliardi di dollari.

“Abbiamo sicuramente in mente il vincolo di bilancio, ma allo stesso tempo la sicurezza pubblica è una priorità assoluta per l’amministrazione”, ha ribadito Amy Tong.

Tante aziende già pronte

Tra le diverse aziende che stanno già avanti nel settore e utilizzano l’IA generativa per analizzare i modelli di traffico e il movimento delle persone sulle strade, compresi conducenti e ciclisti, Google ha già avviato Project Green Light: ricerca cui partecipano numerose città negli USA, come Seattle, che mira a migliorare il flusso del traffico e ridurre le emissioni di gas serra delle auto in circolazione dando indicazioni su come regolare i tempi dei semafori.

Mentre la società di analisi INRIX ha sviluppato il progetto Compass che sfrutta una nuova tecnologia di Mobility Intelligence alimentata da oltre 20 anni di dati proprietari e Amazon Bedrock Generative AI per identificare con precisione i problemi di trasporto, rivelarne le cause e offrire informazioni predittive senza precedenti.

Paolo Odinzov