Smart City Control Room, a Firenze un super hub tecnolologico per il controllo della città

Smart City Control Room, a Firenze un super hub tecnolologico per il controllo della città

Entra nel vivo l’operatività della Smart City Control Room del Comune di Firenze. Il nuovo hub per la gestione della mobilità e dei servizi urbani ha ospitato nei giorni scorsi la Commissione 8 (Politiche per la promozione della legalità e della sostenibilità urbana, vita notturna, smart city, decentramento) presieduta da Alessandra Innocenti e la Commissione 6 (Ambiente, vivibilità urbana e mobilità) presieduta da Leonardo Calistri, confermando potenzialità e vantaggi offerti della neonata struttura inaugurata lo scorso dicembre.

Gestire al meglio la mobilità pubblica e privata

Richiesta con forza dal Consiglio Comunale, la Smart City Control Room di Firenze permetterà il controllo totale di quello che succederà nel territorio cittadino.

A cominciare dalla mobilità sia pubblica che privata, anche in base anche alle richieste e alle segnalazioni della popolazione.

La sua realizzazione è costata circa 2,5 milioni di euro ed è stata finanziata per 1,57 milioni, con fondi del PON Città Metropolitane 2014-2020 nell’ambito dell’Asse 2, e 0,93 milioni da fondi comunali, cui si aggiungono le risorse impiegate per lo sviluppo dei sistemi informativi.

La più avanzata in Italia

“Si tratta di gioiello d’alta tecnologia, sicuramente il più avanzato in Italia”, ha detto sindaco di Firenze Dario Nardella.

Cui ha fatto eco l’assessore Stefano Giorgetti, il quale ha ribadito come la Smart City Control Room del capoluogo toscano rappresenti un salto di qualità cruciale per la mobilità e per la sicurezza, essendo in grado di connettere dalla Direzione mobilità alla Polizia Municipale, da At ad Alia, da Silfi a Sas fino al Global Service.

Generare un modello comune di analisi della funzionalità urbana

Obiettivo della Smart City Control Room è generare un modello comune di analisi della funzionalità urbana in cui affluiscono dati e informazioni che potranno essere utilizzati per la gestione ordinaria e straordinaria oltre che per la definizione delle scelte strategiche.

Verrà impiegata per la gestione della mobilità e dei servizi urbani, connessi agli spazi pubblici e alle infrastrutture a rete, e per fornire altre soluzioni orientate allo studio e alla gestione intelligente dell’economia, del turismo, dell’ambiente e del sociale, diventando così lo strumento di smart governance dell’area fiorentina.

Dalla sicurezza ai servizi di sharing mobility

Al suo interno trovano posto la Centrale Operativa della Mobilità e la Centrale Operativa della Polizia Municipale, ma sarà interconnessa anche con le altre centrali già attive e presenti sul territorio e sono previsti in futuro protocolli di coordinamento con centrali taxi, servizi di sharing mobility e flotte del trasporto merci.

Fluidificare il traffico ed effettuare interventi veloci in caso di imprevisti

Grazie alla cooperazione degli operatori della mobilità, della Polizia Municipale ma anche dei gestori del Global Service, dei servizi alla mobilità, del Tpl urbano ed extraurbano, dell’igiene urbana, del servizio idrico e gas, oltre agli operatori della comunicazione (web, social, radio) e al collegamento con le altre centrali, la Smart City Control Room sarà un super hub di interconnessione dei servizi urbani attinenti alla mobilità.

Questo, per consentire anzitutto una gestione in tempo reale delle diverse attività di tutti gli operatori coinvolti, permettendo di fluidificare il traffico ma anche di effettuare interventi veloci e mirati in caso di imprevisti, dalla chiusura di una strada alla rottura di un tubo, riducendo sensibilmente i disagi ai cittadini.

Paolo Odinzov