NEOM avvia lo sviluppo di Norlana, quinta smart city lungo la costa del Golfo di Aqab

NEOM avvia lo sviluppo di Norlana, quinta smart city lungo la costa del Golfo di Aqab

Una miscela “armoniosa di natura e tecnologie” all’insegna del lusso sostenibile: il cda di NEOM, società saudita controllata dal Public Investment Fund (PIF) e costituita nel 2019 per lo sviluppo di un’omonima zona industriale nella provincia Tabuk, in Arabia Saudita, ha annunciato così la realizzazione della quinta smart city lungo la costa del Golfo di Aqab.

Nuovi standard pionieristici per la vita moderna sostenibile

Si chiamerà Norlana e, come le precedenti destinazioni turistiche ecofriendly già in costruzione nel territorio, si tratterà di una città progettata in modo da stabilire nuovi standard pionieristici per la vita moderna sostenibile nel rispetto della Saudi Vision 2030.

Ovvero il programma strategico varato nel 2016 dal regno dell’Arabia Saudita per ridurre la propria dipendenza dal petrolio e diversificare l’economia del paese, sviluppando settori di servizio pubblico come sanità, istruzione, turismo e intrattenimento.

Edifici simili in lontananza a formazioni rocciose

Norlana comprenderà una marina con 120 posti barca, un circolo ippico, un campo da golf e un tennis club.

Verrà realizzata preservando al massimo gli ambienti terrestri e marini circostanti, seguendo lo stesso iter degli altri siti della NEOM e puntando a mescolarsi in maniera armoniosa col paesaggio grazie ad edifici simili in lontananza a formazioni rocciose che sembreranno emergere dalle montagne.

Potrà ospitare circa tremila persone, in 700 appartamenti e due hotel, riservando a queste ogni comfort e tutte le tecnologie per migliorare il proprio benessere adottando uno stile di vita attivo, intensificando le attività sportive e prediligendo spostamenti a piedi.

Alimentata esclusivamente da fonti rinnovabili

Norlana segue lo sviluppo di Leyja, Epicon, Siranna e Utamo, che NOEM ha già avviato alla costruzione lungo la costa.

Sarà alimentata esclusivamente con energia prodotta da fonti rinnovabili (centrali eoliche e solari) e si affiderà a sistemi comandati da Intelligenze artificiali e robot per lo svolgimento al suo interno di funzioni come sicurezza, logistica, consegna a domicilio e assistenza.

La prima città a zero emissioni sviluppata secondo uno “Zero Gravity Urbanism”

Ad oggi sono 10 i nuovi insediamenti e location immaginati da NEOM per lo sviluppo del territorio saudita dove avrà sede anche la prima città a zero emissioni sviluppata secondo uno “Zero Gravity Urbanism”, ovvero The Line, caratterizzata dalla superficie lineare lunga 170 km, oltre all’area industriale e digitale Oxagon della regione, la stazione sciistica di Trojena e Sindalah: isola del Mar rosso dedicata all’ecoturismo marittimo che accoglierà quest’anno i primi visitatori, puntando a diventare la più ricercata e lussuosa destinazione nautica nel mondo.

Paolo Odinzov