Londra reinventa i pub: saranno moderni e inclusivi

Londra reinventa i pub: saranno moderni e inclusivi

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La City punta forte sui pub, con una profonda ristrutturazione dei locali esistenti, che saranno resi più moderni e attraenti, e sulla progettazione di nuovi locali, concepiti all’interno di aree più accessibili 

A Londra i pub rappresentano qualcosa di più di semplici locali dove trascorrere del tempo libero.

Sono dei veri e propri loghi di culto che caratterizzano la City e che vengono presi d’assalto anche dai turisti, oltre che dai residenti locali.

Ma come far per modernizzare e rendere più integrato e attraente un locale con le caratteristiche del pub?

A rispondere a queste domande ci ha pensato l’amministrazione locale di Londra che ha varato un progetto di riqualificazione dei locali del centro della città.

I pub cambiano pelle

Il progetto prenderà vita i prossimi anni, con Londra che accoglierà diversi nuovi pub, altri invece saranno profondamente ristrutturati.

L’obiettivo è quello di invogliare lavoratori e visitatori a tornare nello Square Mile.

La reimmaginazione dei pub esistenti, nell’ambito di inediti progetti di sviluppo, costituisce una parte fondamentale di questa iniziativa.

Verrà attuata una negoziazione con i costruttori affinché i nuovi pub sorgano in posizioni nevralgiche della città, con una maggiore superficie commerciale, aree esterne, una migliore accessibilità e caratteristiche architettoniche di grande impatto, così da attirare l’attenzione dei visitatori.

Si torna ai livelli pre-Covid

I recenti dati del Transport for London (TfL) sono stati accolti con favore dalla City, con le ultime cifre che mostrano come la metro abbia raggiunto i 4 milioni di viaggi in un solo giorno, e che le cifre complessive dei viaggi stanno per tornare ai livelli pre-pandemici.

Tutto questo si traduce in un maggior numero di lavoratori, residenti e visitatori.

La città potrà così contare su una serie di nuovi locali, tra i quali:

The Still and Star, Aldgate. Viene descritto come una vera e propria risorsa di valore comunitario, ma nascosta in un ambiente poco attraente. Il pub sarà spostato in una nuova posizione di rilievo, vicino all’ex porta di Aldgate City. Il nuovo design, come si può vedere nell’immagine sotto, terrà conto dei collegamenti storici caratterizzati dagli accessi, dalle corti e dai vicoli alle porte e ai ponti della città. Sarà caratterizzato da un’ampia terrazza esterna (in parte coperta), con una vista nel borgo di Harrow Alley rivisitato.

Il futuristico design del pub che sorgerà vicino all’ex porta di Aldgate City

Salisbury Arms, Salisbury Square. Lo storico edificio verrà convertito in pub a tre piani (vedi immagine sotto). Collocato in una posizione di rilievo all’angolo di una Salisbury Square ristrutturata, il pub potrà contare su una terrazza esterna esposta a sud, con una interessante vista su Salisbury Square. Il progetto ha grande rilevanza dal punto di vista urbanistico, oltre che sociale, poiché rinsalda lo storico legame tra i vicini tribunali e i pub che li circondavano.

Salisbury Arms. Lo storico edificio verrà convertito in pub a tre piani

Taverna St Brides, Blackfriars. Il pub sarà inserito all’interno di un edificio con una facciata prominente, con ampi piani commerciali e un nuovo percorso pubblico.

Taverna St Brides, Blackfriars. La zona si caratterizza per la presenza di tanti servizi commerciali

The White Swan, Fetter Lane. In questo caso il pub sarà ricollocato in una posizione più interessante e si caratterizza per una struttura che presenta un’audace maiolica blu (vedi immagine sotto).

The White Swan, Fetter Lane. Il nuovo edificio si caratterizza per le audaci maioliche blu

The King’s Arms, 55 Old Broad Street / London Wall. Attualmente è piuttosto anonimo, poiché situato all’interno di un blocco di uffici poco attraente degli anni ’60. Sarà ripensato come un nuovo punto focale di rilievo, con una terrazza esterna più ampia. L’edificio sarà progettato con un audace rosso maiolica così che possa costituire un notevole contrasto con il London Wall.

Emiliano Ragoni