Sale nella UE il numero medio di automobili per abitanti

Sale nella UE il numero medio di automobili per abitanti

Sale nella Unione Europea il numero medio di automobili per abitanti. Secondo gli ultimi dati pubblicati da Eurostat, nel decennio dal 2012 al 2022 si è passati da 490 a 560 unità ogni 1.000 persone, per un aumento del 14,3%.

L’Italia ha il primato con 684 vetture ogni 1.000 abitanti, seguita da Lussemburgo (678), Finlandia (661) e Cipro (658).

La Lettonia vanta invece il tasso più basso con 414 auto, preceduta in ordine crescente per poche unità da Romania (417) e Ungheria (424).

In Romania la crescita più rapida

Tra i paesi dell’UE, la Romania è quella che ha registrato la crescita più elevata di auto per 1.000 abitanti (+86,2%; +193 unità), seguita dalla Croazia (+44,8%; +152), Ungheria (+40,9%; +123), Slovacchia (+40,1%; +135) ed Estonia (+39,7%; +181).

Anche la Lettonia ha evidenziato un incremento con il tasso di motorizzazione passato da poco più di 300 a più di 400 unità nel corso del decennio.

Oltre il 50% di auto è a benzina

Riguardo alle alimentazioni in 11 dei 23 Stati membri dell’UE che hanno reso disponibili i dati per il 2022, oltre il 50% delle auto in circolazione è risultato essere alimentato a benzina.

Con la percentuale più alta nei Paesi Bassi (85,2%), seguiti da Cipro (78,2%), Finlandia (72,6%), Danimarca (68,6%), Lituania (67,0%), Lettonia (65,9%), Irlanda (57,2%), Portogallo (56,5%), Croazia (55,8%), Spagna (54,3%), Francia (53,4%), Austria (52,3%), Romania (50,2%) e Slovenia (50,1%).

Le auto diesel hanno superato la soglia del 50% in Lituania (67,0%), Lettonia (65,9%), Irlanda (57,2%), Portogallo (56,5%), Croazia (55,8%), Spagna (54,3%), Francia (53,4%) Austria (52,3%), Romania (50,2%) e Slovenia (50,1%).

Mentre le vetture che utilizzano carburanti alternativi (elettricità e gas escludendo le ibride) hanno dato un contributo significativo al parco circolante in Italia (10,0%), Svezia (8,3%), Lituania (7,1%) e alla Norvegia (20,1%) principalmente popolata da auto a batteria (BEV).

La crescita del trasporto su gomma

Dal report di Eurostat è emerso inoltre che, sempre nel decennio 2012-2022, all’interno della UE è salito anche il numero medio di motrici stradali a cui sono collegati semirimorchi.

Si è infatti passati da 3,3 a 4,8 ogni 1000 abitanti, per un aumento del 45,2 % che evidenzia un’elevata crescita del trasporto merci su gomma.

In questo caso i tassi più alti sono stati registrati in Lituania (una media di 17,3 trattori stradali per 1000 abitanti), seguita da Polonia (12,9), Estonia (9,5), Ungheria (9,3) e Romania (8,8).

Mentre hanno contato quantitativi minori Repubblica Ceca (0,3), Svezia (0,9), Austria, (2,2) Malta (2,2), Cipro (2,3) e Grecia (2,3).

Paolo Odinzov