Smart Road Legal Le tre capitali europee della cultura 2024 Linda Capecci 30 January 2024 Citizen UE Tre città sono state elette “Capitale europea della cultura 2024”: si trovano in Austria, Estonia e Norvegia. Ogni anno il titolo di Capitale europea della cultura viene assegnato da una giuria composta da esperti nominati dalle istituzioni e dagli organi dell’Unione Europea attraverso un concorso pubblico. Solitamente vengono elette una o due città, ma ogni tre anni si aggiunge anche una terza Capitale, una città che non fa parte dell’UE. Questo è anche il caso del 2024, che ha visto infatti tre vincitrici: Tartu (Estonia), Bad Ischl (Austria) e Bodø (Norvegia, fuori dall’UE). La selezione Le città sono state selezionate sulla base del programma culturale proposto. Tra le iniziative premiate quelle che favoriscano la partecipazione degli abitanti e il coinvolgimento delle comunità e delle parti interessate che contribuiscono allo sviluppo urbano. Tartu, Bad Ischl e Bodø si sono distinte per le loro proposte virtuose e possono approfittare del titolo conquistato per incrementare il turismo, aumentare la propria visibilità e promuovere le attività del territorio. Bad Ischl (Austria) Il Comune austriaco è stato scelto insieme ad altri 22 comuni rurali del territorio del Salzkammergut. E’ la seconda volta che l’Austria si distingue nell’ambito dell’iniziativa, dopo la nomina di Linz nel 2009. L’area del Salzkammergut è nota soprattutto per i suoi paesaggi naturali, tra laghi e montagne. Il turismo è fiorente però anche nei centri urbani, dove si possono visitare castelli, monasteri, chiese e dimore storiche. “La cultura è il nuovo sale” è il titolo del programma proposto da Bad Ischl e i 22 comuni circostanti. Il nome Salzkammergut, infatti, è un termine composto, che fa riferimento alle miniere di sale della zona. È considerato l’oro bianco del territorio e l’attività di estrazione e lavorazione è sempre stata fondamentale per l’economia locale. Le altre due risorse principali della regione sono il legno e l’acqua. Il programma proposto dalla vincitrice austriaca comprende 178 progetti principali e oltre 100 associati. Si tratta perlopiù di interventi artistici rivolti alla cultura della memoria, al mondo dell’arte contemporanea e allo sviluppo di un modello più sostenibile di turismo. Sono previsti 150 eventi, tra festival, esposizioni, laboratori, mostre, fiere ed escursioni. Altre iniziative proposte riguardano il lavoro di giovani artisti contemporanei, invitati a dare nuova vita alle stazioni ferroviarie della regione e progetti per favorire lo sviluppo gastronomico nelle taverne locali. Tartu (Estonia) Da tempo Tartu- a 180 chilometri dalla capitale Tallinn – è considerata il cuore culturale dell’Estonia: vanta l’università più antica del paese e ospita musei di altissimo valore. Non sorprende quindi che la città sia stata selezionata tra le Capitali europee della cultura del 2024. Tartu e la sua regione, nel sud dell’Estonia, hanno programmato per l’occasione un ricco calendario di eventi: tra installazioni artistiche all’aperto, concerti e rassegne cinematografiche. Il tema scelto dalla città è “Arts of Survival” e il programma è incentrato sulla creazione di una realtà urbana culturale rispettosa della natura, che valorizzi il ruolo delle città più piccole d’Europa. E’ prevista inoltre l’iniziativa Kissing Tartu, un omaggio alla fontana Kissing Students della città. Anche Stencibility, un festival europeo di arte di strada itinerante, terrà un’edizione speciale a Tartu. Non mancheranno inoltre iniziative nell’ambito del progetto Curated Diversity, per abbellire gli spazi pubblici della città con nuovo verde. L’inaugurazione è in programma il 26 gennaio 2024 sulle rive del fiume Emajõgi con lo spettacolo All Becomes One, un evento che vuole lanciare un messaggio di pace e connessione tra i popoli. Bodø (Norvegia) Bodø è la capitale europea della cultura più settentrionale di sempre, la città si trova infatti direttamente sul Circolo Polare Artico, nella regione del Salten, in Norvegia. Lì in estate il sole non tramonta quasi mai e gli inverni sono tra i più suggestivi, grazie all’aurora boreale. L’intera regione di Nordland è coinvolta nel progetto Capitali europee della cultura, e propone il tema “ARCTICulation”. Il programma ospiterà più di 1000 eventi strettamente connessi alla natura artica, al ruolo del nord nel patrimonio europeo e allo sviluppo della regione. Nel corso del 2024 ci saranno concerti, mostre, ed eventi di vario tipo che daranno vita al territorio. Oltre alla valorizzazione delle bellezze naturali, sarà dato grande risalto ai poli culturali locali. La cerimonia di apertura si svolgerà su un palco galleggiante nel porto della città. Le tre Capitali europee della cultura collaboreranno anche a una serie di progetti, che metteranno in risalto l’importanza della collaborazione tra città europee. Linda Capecci