Roma "prende la scossa": in arrivo oltre 400 autobus elettrici

Roma “prende la scossa”: in arrivo oltre 400 autobus elettrici

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Continua il processo di elettrificazione e rinnovamento dei mezzi pubblici della Capitale, che riceverà in dote 400 autobus elettrici della Iveco

Roma per il Giubileo 2025 si appresta a cambiare “pelle”, grazie a diverse opere che dovrebbero rendere la Città Eterna più moderna e tecnologica.

Oltre al restyling delle stazioni Metro, e all’accordo per l’implementazione del 5G, che la dovrebbe far diventare “la più avanzata smart city al mondo”, la Capitale sta proseguendo nel profondo rinnovamento della propria flotta di mezzi pubblici, storico Tallone d’Achille.

Arrivano oltre 400 autobus elettrici

Entro il 2025 arriveranno a Roma 121 nuovi tram bidirezionali della lunghezza di 33.5 metri, che, a detta del sindaco Gualtieri, saranno “più belli moderni e confortevoli”.

Verranno impiegati su tutte le linee e saranno in grado di trasportare 215 passeggeri di cui 68 sedute e 2 persone con disabilità.

Oltre ai nuovi tram, che andranno a rimpiazzare gli storici Stanga, la Capitale si appresta ad abbracciare anche una completa flotta di autobus completamente elettrici.

Romana Diesel, su mandato di Iveco Bus (marchio di autobus di Iveco Group), ha infatti annunciato di essersi aggiudicata la gara indetta da Atac a giugno 2023, per la fornitura di 411 veicoli elettrici a batteria nella Capitale.

Si tratta di un bel colpo sia per la Iveco, che, soprattutto, per Roma, che potrà fruire di nuovi mezzi di trasporto a emissioni zero.

La gara, secondo quanto specificato dal Comune di Roma, era divisa in tre lotti: 202 autobus da 12 metri per le rimesse di Trastevere, Portonaccio e Tor Sapienza; 194 bus, sempre da 12 metri, per Grottarossa e Tuscolana; 15 autobus da 18 metri destinati all’autorimessa di Grottarossa.

Credit: immagine generata con AI

Si inizia entro fine 2024

Il contratto firmato con la Iveco rientra nel piano strategico dell’ATAC per “offrire una mobilità sempre più sostenibile, efficiente e accessibile”.

La fornitura comprende i nuovi autobus elettrici, da 12 o 18 metri di lunghezza, oltre a un “pacchetto” di manutenzione completa per dieci anni.

Le prime 110 unità saranno consegnate entro fine 2024, con il completamento della flotta che invece è previsto a metà del 2026.

Congiuntamente, la Giunta capitolina ha approvato lo schema di Convenzione per l’affidamento ad Atac dei lavori per la realizzazione, nei suddetti depositi delle opere civili e delle infrastrutture di supporto degli stessi veicoli elettrici.

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha così commentato l’arrivo della flotta di autobus elettrici: “Dimezzeremo l’età media del parco mezzi di Atac anche grazie a questi oltre 400 bus, completamente elettrici, belli e confortevoli. Quando ci siamo insediati gli autobus prendevano fuoco, i pochi acquistati restavano fermi nei depositi e Atac era sotto procedura di concordato. Oggi Atac è uscita dal concordato ed è già tornata ad investire, con l’assunzione di centinaia di autisti, la messa in circolazione di oltre 200 bus el’acquisto di oltre 1000 entro il 2026, l’aggiudicazione della più grande gara per l’acquisto di tram in Europa, il rinnovo di decine di km di binari, la riqualificazione e la realizzazione di nuovi depositi, il tutto con l’abbonamento metrebus annuale a soli 50 euro per gli under 19. Se riusciremo ad ottenere un riequilibrio del Fondo Nazionale Trasporti che tenga conto dei numeri reali e del ruolo della Capitale, potremo completare una vera e propria rivoluzione della mobilità”.

Si abbassa l’età degli autobus

Eugenio Patanè, l’Assessore alla mobilità della Capitale, ha dichiarato: “L’arrivo dei bus elettrici ci consentirà di compiere un grande passo in avanti sulla strada del rinnovamento radicale della flotta Atac, che sarà più ecologica, moderna e confortevole a beneficio della qualità e dell’efficienza del trasporto pubblico e della sicurezza dei cittadini. Grazie a 411 autobus elettrici e agli oltre 1000 nuovi mezzi che arriveranno entro il 2026, a Roma avremo una flotta con l’età media tra le più basse in Europa – cinque anni a fronte dei dieci del valore medio nell’Unione Europea – e con sistemi avanzati come il Tap&Go (rende possibile l’utilizzo della carta di credito per pagamenti immediati grazie all’utilizzo dei lettori contactless) che sta continuando ad avere un grande successo”.

Emiliano Ragoni